Non ho resistito.
Ho suonato, sono sceso al piano di sotto, ho temuto che non ci fossero più, ma invece c’erano. Ultimo numero. Il mio numero. Yes!
PS: è vero, senza la foto del citofono questo post non ha molto senso. Mai c’era davanti un cavolo di uscere che non mi ha neanche aperto la porta. E non mi piaceva mettermi lì davanti a lui e fare la foto. Ho aspettato che se andasse. Ma niente, era sempre lì.
PPS: del calciatore che vive lì, neanche una traccia. Solo alcune cornici con delle sue foto e degli abum fotografici aperti, disseminati in giro per la casa/vetrina
è già scappato?
ma la foto delle scarpe?
COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?!?!?!
E hai pure il coraggio di scriverlo?!?!?!?!?!?!
Perchè quando sono venuto io era chiuso?!
Disdetta
Grrrrr…
Io domani prendo il treno, vengo a MIlano e faccio una strage! 🙂
Poto vuole fare una strage di calciatori del Fossombrone?
un Poto in ogni spogliatoio?
(senza malizia, né!)