Allora… riassunto della situazione:
al momento i DNS e il dominio sono passati sotto la gestione di Dreamhost, ma sembra che non si siano ancora propagati correttamente (tanto che pingate il blog, vi restituisce ancora l’ip di TopHost)
Pure il database, con l’aiuto indispensabile della sempre (e forse anche troppo) disponibile Xlthlx, è ora sui server americani.
C’è quindi solo da aspettare che la transizione vada a buon fine.
In questa fase potrebbe esserci qualche errore (assolutamente vostro e non del mio database) di codifica dei caratteri. Dovrebbe bastare un clean della cache del vostro browser e tutto ritorna a posto.