Nonostante la disavventura della cancellazione della prenotazione a prezzo scontatissimo, abbiamo comunque alloggiato allo Sheraton Stockholm Hotel, Tegelbacken 6. Praticamente dietro alla Central Station e al City Terminaleen ed ad un ponte di distanza da Gamla Stan, l’isola del quartiere storico oppure due, se si passa dall’isoletta del Parlamento. Assolutamente centralissimo.
Non ho fatto nessuna foto dell’esterno (quelle qua sopra sono prese da Flickr!). Le volevo fare con calma, ma poi è sopraggiunta la malattia così il reportage fotografico del viaggio è assolutamente insoddisfacente.
Comunque l’hotel è enorme, con 7/8 piani di camere più il piano congressi. Si entra da un’enorme porta scorrevole (le hanno ovunque in Svezia) sotto un enorme porticato. La hall è bellissima. Bianca, luminosa spaziosa. E una volta entrato davanti a te vedi un camino (probabilmente a gas) con una sottilissima e lunghissima fiamma e sassi bianco/grigi tutto attorno sotto una teca di vetro. L’ingresso alle camere e agli ascensori gestito con tessere magnetiche. E la prima volta che siamo entrati in camera, una King Suite con vista Canale :D, ci attendeva un Philips LCD da 32″ con tanto di messaggio di welcome personalizzato con nome e cognome. In camera, oltre all’angolo Twining con bollitore elettrico, bustine di diversi gusti di the, Nescafè e 2 piramidine di latte, si trovava anche un ferro da stiro + asse. Il bagno non era grandissimo e non aveva alcuna finestra, ma aveva una doccia assolutamente minimal con la possibilità di attivare un getto-massaggio per il collo. Godurioso!
Beh, meno male che avevate ‘sto popò di stanza, altrimenti il decorso della tua malefica infezione sarebbe stato ancor più penoso 😀
la porta dell’hotel era una bussola rotante automatica, non scorrevole.
il resto mi pare sia tutto corretto.
non hai detto del marmo sulle pareti del bagno, del parquet per terra, degli specchi su comodini e tavolini, delle poltrone, dei mega set di asciugamani con tanto di mega accappatoi, del super buffet colazione, della macchina per il ghiaccio accanto agli ascensori, del minibar che si accorge in automatico se prelevi qualcosa e dovrebbe comparire in tempo reale nell’apposito menu “il vostro conto” sulla mega tv.
mmm
il phon nel cassetto della consolle in camera?
Molto FAICA la camera.. molto molto..
La prossima volta, però, un HILTON per cortesia…
Così rimpolpate le tasche della (bella?) Paris
Be’ mi pare che stoccolma valga una visita, almeno per lo Sheraton :-)))