Lacrime. Di nuovo.Â
L’ennesima litigata.
Questa volta, però, non mi sono chiuso dentro me stesso, non mi sono nascosto sotto le coperte.
Questa volta mi sono sfogato.
Questa volta avevo chi mi stringeva forte tra le sue braccia.
Questa volta avevo chi mi parlava dolcemente, con filo di voce, per calmarmi.
:*
A volte, complice la sicura presenza di cui scrivi, vale proprio la pena sfogarsi, senza che la solitudine del dopo ci freni dal dire tutto ciò che abbiamo dentro…
Il porto sicuro di due braccia che ci vogliono bene è la migliore garanzia che ci sarà felicità anche dopo la tempesta.
Grazie, Rosa, per il bellissimo commento.
De rien!
🙂