Alessandro Gilioli, giornalista e scrittore, ha proposto per il 14 luglio prossimo una giornata di silenzio dei blogger, per protestare insieme ai giornalisti contro la legge sulle intercettazioni.
Io aderiro’, e voi?
Alessandro Gilioli, giornalista e scrittore, ha proposto per il 14 luglio prossimo una giornata di silenzio dei blogger, per protestare insieme ai giornalisti contro la legge sulle intercettazioni.
Io aderiro’, e voi?
Pur essendo contrario al decreto, che personalmentetrovo una porcata, e in accordo con tutte le motivazioni di Gilioli, Sforza e gli altri promotori della protesta non credo aderirò poichè non condivido i modi. Non penso sia il caso di rispondere ad un decreto che impone il ilenzio con dell’ulteriore silenzio; non c’è santo che tenga, è un modo dif are opposizione che, la politica odierna neè la prova, non funziona e continuerà a non funzionare.
Se tutto ormai è sogetto alle regole dimercato, bisogna far sì che la libertà di espressione per tutti in Italia diventi più conveniente che i guadagni che pochi traggono dall’oscurantismo. Trovo più giusto uno spostamento di massa dai provider italiani a quelli esteri, quando salterà fuori che la libera informazione generava un certo indotto (dapprima invisibile) che sarà stato “castrato” dal decreto forse qualcuno si seglierà e rimetterà le cose a posto.
Cmq ho scritto un paio di righe anche sul mio blog, dagli un’occhiata gradirei ricevere opinioni in merito!
http://www.filenotfound.eu/2009/07/giglioli-ammazza-blog-digital-divide-remix/
Ciao!