Dopo una decisione dell’ultimo momento, lunedì sono andato con alcuni compagni di corso a vedere la mostra “Sud-Est” dei lavori di Steve McCurry esposti al Palazzo della Ragione.
Inutile dire che la mostra mi è piaciuta un sacco. Molte delle fotografie, per un motivo o per un altro, ti prendono. Emozioni contrastanti, per la bellezza del soggetto o del ritratto. Oppure una forte morsa allo stomaco per la crudezza delle immagini. I colori accesi e saturi, il contrasto del rosso e del verde, la composizione perfetta, le ottiche corte, lo sfuocato. Il dubbio della premeditazione dello scatto, della “menzogna”, dell’uso della post produzione. Ma soprattutto i volti, i paesaggi, la guerra.
È difficile descrivere il tutto a parole. Riesco solo solo dire che le fotografie sono tante, forse troppe, valorizzate da una illuminazione ottima, ma rovinate da una disposizione dispersiva che sembra generata dal caso. Per tutto il resto posso solo dire di sfruttare la proroga e andare a vedere la mostra (prorogata fino al 21 Marzo) di persona.