Ok, oggi è il domani di ieri sera.
E sono arrivate le prime solite notizie previste:
È partita la guerra dello Share con Auditel parla di 13% totale (escludendo gli streaming web), mentre la RAI smentisce e parla si e no di un 3-4% massimo. Intanto Current su twitter parla di “1.039.000 telespettatori solo su Current (in media 538.000 al minuto). 9,13% di share sulla piattaforma SKY”.
Berlusconi definisce la trasmissione inaccettabile, attacca Santoro e c’è già chi si sta muovendo per provvedimenti disciplinari nei confronti di Santoro.
C’è una trendmap simile a quella che avevo postata ieri, ma che include il confronto con altre parole chiave. Risultato? Ieri sera il tag #raiperunanotte ha quasi raggiunto il volume di #obama su twitter. (ringraziando Ezekiel per il monitoraggio e il tweet)
Questo invece il trend geografico, ringraziando sempre Ezekiel, che evidenzia ancora il digital divide che regna nel Sud Italia:
Poi, alcune segnalazioni di post (a mio avviso) interessanti:
Rai per una notte: era o non era TV? su Media-Mondo
Santoro, lo share e la rivoluzione su Crisis? What crisis?
L’insostenibile leggerezza di minimizzare su Telemac0
“Rai per una notte” ex post di Roberta Milano
Raiperunanotte e la distribuzione dei contenuti televisivi di Nicola Mattina
E giusto per la cronaca, mi ha fatto un certo effetto comparire sulla pagina di Twazzup come uno dei maggiori influencer relativo all’evento e ricevere un sacco di retweet 🙂
Aggiornerò il post man mano che troverò nuovi post interessanti
Interessante il grafico sul volume delle conversazioni paragonate a quelle su Obama. Dato il carattere “locale” dell’evento italiano, niente male come risultato.
Assolutamente, anche se da una parte si deve considerare il diverso momento della giornata in USA, mentre dall’altra quanto Twitter è diffuso in America ed il suo bacino di utenza.