Il tempo avanza e avanza e avanza.
Vengo travolto da fatti e situazioni e non riesco a trovare un mio spazio, una mia via, un modo per controllarli.
Mi butto a capofitto nelle cose, pieno di speranze e aspettative che vengono puntualmente disilluse.
Devo imparare a controllarmi e a non fidarmi, mai. A mettere in chiaro le cose prima e non sperare nella correttezza a posteriori degli altri.
Devo imparare a gestire meglio le situazioni critiche e non riversare la mia rabbia e il mio nervosismo sugli altri, su chi mi sta vicino e non far trasparire invece nulla a chi ne è causa.