È alla fine è andata e parlando sinceramente, pensavo peggio.
Certo, prendere 2 cameraman e 2 maxi schermi che proiettassero indiretta quello che succedeva sul palco anche per chi era lontano era troppo.
Certo, potevano evitarsi tutti quei discorsi infarciti di inutile retorica e di messaggi promozionali ogni 2 canzoni.
Certo, potevano evitare di fare tutte quelle nuove canzoni tratte dal nuovo album (anche se la cosa inquietante era vedere gente che le sapeva e le cantava).
Però vedersi aprire il concerto con The Call, vedere dal vivo la coreografia di Everybody, risentire As long as you love me e vedere chiudere il tutto con quella bomba di Larger than life… Ecco, come dire: ne è valsa la pena.