Ho deciso che non voglio più dei lunedì come quello appena concluso, grazie.
Tutti gli articoli di Lore!
150 – centocinquanta
Centocinquanta vuol dire cinque mesi.
Cinque mesi vuol dire che è passato quasi mezzo anno. Eppure sembra ieri quando pensavi che non sapevi come avresti fatto vivere così, dopo quello che era successo.
Cinque mesi vuol dire che ce la puoi fare e che il tempo sembra anche passare velocemente, nonostante tutto.
Cinque mesi però vuol anche dire che è il caso di dare una botta di vita a questa routine e di fare qualche pazzi… ehm… cambiamento.
149 – festivo
La Domenica è quel giorno in cui programmi un sacco di cose.
E poi non ne fai neanche una.
143 – di pesi e macigni
Il punto è che un peso che ti portavi dietro te lo sei levato.
Speravi in un’altra risposta, ma sapevi che ti sarebbe arrivata questa.
E ora c’è solo la paura di non aver incasinato troppo tutto. Ma per quello, lo scoprirai da domani.
142 – step by step
Tra i vari buoni propositi dell’anno ci sarebbe quella di non farmi condizionare così tanto da qualcuno e di smettercela di rimanere dannatamente male per ogni cosa che non va come previsto.
E così, nonostante sarei voluto rimanere a casa incazzato per i piani falliti, sono uscito – ovviamente in ritardissimo – per quell’aperitivo di compleanno di una collega e poi siamo andati tutti insieme a ballare ed è stata una bella serata da ripetere.
141 – ozio
Una sabato completamente diverso dal precedente: solo letto, divano e qualche eBook sul Kindle da divorare. Tra una dormita e l’altra, ovvio.
140 – scioperi
Certo: ancora un’altra volta abbiamo salvato il mondo. E sono pure sopravvissuto ad un’altra giornata di sciopero dei mezzi a Milano, nonostante le corse per prendere l’ultima metro all’andata e al ritorno. E ho sperimentato per la prima volta cosa significa farsi i 14km che separano Milano Ghisolfa con Marcallo-Mesero in coda (dove “in coda” è da sostuirsi con “fermi”), ringraziando i lavori costanti, i restringimenti di carreggiate, il maggior traffico causato dallo sciopero e lo strano orario.
Nonostante tutto sono riuscito ad arrivare al paesello alle 19, una telefonata veloce e poi la conferma per una pizza e una serata divano tra tv e chiacchiere.
Cosa volere di più?
139 – decisioni
138 – 5 settimane
5 settimane senza jappo, molte di più senza Ginza e senza la mia bionda preferita.
Era necessario rimendiare, soprattutto dopo una giornata da umore sotto le scarpe e da off, off, off with your head, dance, dance, dance ‘til you’re dead
137 – imprevisti, parte 2
Perché gli imprevisti sul lungo termine sono sempre (sempre) in agguato.
E così, un lungo termine che non è neanche incominciato ha giù subito una battuta d’arresto. E quindi urge capire se lasciare perdere prima che sia troppo tardi, se dare qualche aggiustatina al tutto o se procedere spediti come se nulla fosse, consapevoli di tutto quello che ne conseguerà .
Sigh.