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Otto (iTunes?)

Sono alla prese con l’ultima versione di iTunes e…

  • al primo avvio si è messo a rigenerare tutte le anteprime delle copertine degli album per poter utilizzare la nuova visualizzazione per griglia. Ovviamente ci ha messo una vita, non si poteva fare nient’altro e ha ciucciato altri 150mb dal disco (alla faccia delle anteprime!). E, alla fine, la vista griglia l’ho disattivata subito, perchè è scomodissima, soprattutto nella library quando devo cercare una canzone. Molto meglio la Cover Flow.
  • Per attivare la funzione ho dovuto abilitare la buona e cara Apple a sapere tutto di me e spiare le mie abitudini (musicali). Ok, facciamolo. Ora però Genius, dopo aver raccolto tutte le informazioni possibili (un’ora?) sta aspettando che “Apple elabori le informazioni” e chissà poi quanto ci metterà a scaricare i risultati.
  • L’iTunes Music Store è tornato ad essere invasivo: qualsiasi elemento si selezioni, compaiono quelle (esteticamente brutte) freccie che puntano allo Store. E non si possono disattivare, al contrario di prima (e poteva anche essere cambiata in un link veloce alla propria libreria)
  • Per verificare gli aggiornamenti delle applicazioni dell’iPhone ho dovuto accettare altri cambiamenti al contratto per lo store, verificare di nuovo i dati e premere più e più volte “scarica aggiornamenti”. Ovviamente quegli stessi aggiornamenti non erano disponibili direttamente da iPhone. E ora.. vediamo se riesce a sincronizzare le sette applicazioni aggiornate oppure se (come al solito) darà un errore
  • i nuovi effetti visuali di iTunes non mi piaciono molto. Il Magnetosphere originale era bello, veloce nel rendering e reagiva perfettamente ai battiti della musica, diventando molto dinamico. Ora, dopo il ritocco made in Apple è diventato noioso e monotono: come tutti gli effetti ufficiali non reagisce minimamente al tempo di una canzone ed è diventato un “semplice” equalizzatore sbarluccicoso (con un frame rate abbastanza ridico).
  • mentre scrivevo, Genius ha finito tutte le sue operazioni. Ho provato ad usarlo, con “All summer long” di Kid Rock. Il risultato? Warwich Avenue di Duffy, Chasing Pavements di Adele, Patience dei Take That, Carry You Home di James Blunt, Sweet About Me di Gabriella Cilmi. Insomma, da una canzone spensierata, allegra, estiva è saltata fuori una playlist di canzoni rilassanti ma decisamente troppo tristi!! E Last.fm sa fare meglio. Molto meglio
  • sempre mentre scrivevo, ha finito di scaricare le App aggiornate. E, come volevasi dimostrare, non vengono caricate sull’iPhone. Che serva il firmware 2.1 che uscirà venerdì?
  • c’è qualche problemino di traduzione (“Crea MP3 versione” nel menù Avanzate: eh!?) o di visualizzazione di alcune stringhe di testo che risultano tagliate dalla finestra di dialogo

La nota positiva? Lo scrobbler di Last.fm continua a funzionare nonostante la nuova versione. Almeno quello..

Chromatic

Beh, alla fine, questo Let’s Rock non è stato niente di che. Anzi, no. Non è stato nulla di così particolarmente eclatante che i rumors non avessero già anticipato.

Nuovo iPod Touch, firmware 2.1, iTunes 8 e nuovo iPod Nano dispobile in tanti, troppi colori!

E, perchè non ci coloriamo un po’ tutti? Le stesse colorazioni sono state date anche agli iPod Shuffle. E io, in questo arcobaleno cromatico, non saprei proprio cosa scegliere!

There’s something in the air

So che ciò dovrebb essere alla fine del post. Ma a me questo keynote ha lasciato un po’ l’amaro in bocca..

Time Capsule. Come prima cosa lo Steve ha annunciato questa nuova base Airport Express che integra un hd da 500gb o da 1tb che permette il backup “on air” attraverso Time Machine oltre a poter essere usata con Mac e PC come hd esterno. Sì, non male come idea. Peccato per i prezzi (299€ e 499€). La domanda però sorge spontanea. Visto che questa Time Capsule non è altro che una normalissima base airport con hd integrato, non potevano semplicemente “estendere” la compatibilità di Time Machine anche alle altre basi Extreme con hd esterno collegato via usb?

Nuovo Firmware per iPhone e iPod Touch. Google maps con localizzazione, sms a più utenti, personalizzazione della home screen e web clip per avere i preferiti a portata di… tasto home. E basta? Nulla di nuovo sull’SDK? Solo che verrà presentato a febbraio? Boh.. Mentre l’aggiornamento per l’iPod Touch che aggiunge un po’ di web app (tra cui Mail) costa 20$ (17€). Un aggiornamento a pagamento? Perchè? Perchè uno ha fatto l’errore di acquistare il Touch appena uscito? E quelli “nuovi” avranno mail e le altre web app integrate o bisognerà pagare?
Da notare che i rumors trapelati si sono rilevati esatti.

iTunes Movie Rental. I rumors hanno azzeccato di nuovo. Parte la sezione di noleggio dei film sull’iTunes Store. Ci saranno un sacco di film in catalogo; le novità compariranno 30 giorni dopo la loro uscita in DVD e si pagerà 2.99$ (o 3,99$ le novità) per un noleggio. Il file può essere tenuto fino a 30giorni, ma una volta avviata la riproduzione si hanno 24ore per finire la visione. Interessante.
Arriverà prossimamente in USA, entro l’anno nel resto del mondo. E l’Italia? Nessuna data certa. Indubbiamente se e quando arriverà da noi, a livello di prezzi, potrà competere solo con Blockbuster, non certo coi piccoli videonoleggi che fanno pagare di meno. Però effettivamente la comodità di non dover uscire di casa, di fare l’acquisto direttamente via AppleTV (che devi avere, ammenochè non ti vuoi vedere il film sul Mac o sull’iPod).. vedremo!
Parlando di AppleTV, è in arrivo un gustoso aggiornamento software! A parte la compatibilità con Flicker, ora (beh, appena sarà disponibile l’aggiornamento) sarà compatibile con film in HD e audio in Dolby 5.1, si potranno comprare/noleggiare i contenuti dello store senza dover passare attraverso iTunes sul mac o sul pc. Finalmente! Restano i dubbi sul costo. L’entry level in america ha subito un taglio di prezzi: ora il modello da 40gb costa 229$. Che fanno 299€. Non chiedetemi come mai. Se poi si pensa che l’iPod Classic costa 249€ e ha l’hd da 80gb… non so più cosa dire..

MacBook Air. Bello, bello, bello! Piccolo, con una buona potenza di calcolo, finalmente un ultratrasportabile dal design pulito ed elegante (quei vaio TZ sono inguardabili, a mio avviso). E veramente veramente sottile. Vorrei comprarmelo, solo per fare il figo.
Peccato per la ridicola la dotazione di connessioni (una sola usb, ethernet con adattatore esterno usb->eth?). E, se volete avere l’hd da 64gb in memoria allo stato solido (più leggero, più veloce, consuma meno) al posto di un normale HD da 80, preparatevi a sborsare 899€ aggiuntivi. O 19€ se volete l’Apple Remote…
E anche qui, i siti di rumors hanno azzeccato quasi tutto…

Boh. Che tristezza.
Ormai neanche Cupertino riesce a mantenere i segreti.
Ma soprattutto… che cavolo di fine ha fatto il One More Thingâ„¢ a cui lo Steve ci ha abituato?

Design minimal, ma squisitamente raffinato

Stavo meditando questo post da un po’ di giorni. Da quando questo fantastico gingillo è tra le mani. Non è mia intenzione cavalcare l’hype che ha avuto (e ha ancora) questo favoloso gadget hi-tech che al momento non è ancora in vendita. Non è sicuramente il miglior telefono. Forse solo probabilmente è il miglior iPod mai uscito. Ma di sicuro è uno dei migliori smartphone prodotti.

Tanto atteso da tutti e sicuramente degno erede dell’ormai defunto Newton.
C’è chi me lo ha definito un telefono dal design minimal, ma squisitamente raffinato. E lo è. Davanti, un’unico strato di vetro nero protegge lo schermo, circondato da una cornice di metallo luccicante. Dietro, alluminio satinato con la solita meletta morsicata e il piccolo obiettivo della fotocamera, che spunta timida nell’angolo alto a sinistra. Uso della plastica ridotta al minimo, se non nella parte bassa del telefono, che ospita internamente l’antenna e, in rigorosa simmetria rispetto all’attacco dock, microfono e altoparlante.
Un’unico, grosso, tasto. Che porta alla schermata principale. Tutto si fa toccando lo schermo e usando l’intuitiva interfaccia utente. Che stupisce notando alcune chicche che la contraddistinguono. Appoggiare il dito e trascinare l’elenco, la pagina web, la foto per eseguire lo scrolling. E, sotto il tocco del dito, inizia a muoversi. Oppure si da’ un colpettino, una spinta. E l’elenco inizia a correre, con forza propria, per poi rallentare e fermarsi, come bloccato da una qualche forma di attrito. E come non apprezzare la genialità di usare degli interruttori a scorrimento. Non solo per “sbloccare” i tasti, ma anche per spegnere il telefono e per tutte quelle opzioni che prevedono un sì/no. O una ghiera girevole per la scelta delle date o in alcuni moduli sulle pagine web. O il doppio tocco su una pagina web, che zooma in automatico per consenire la migliore visione possibile di quel determinato elemento, foto o testo che sia. Perchè includere una simile forma di simulzione della realtà in un telefonino? Forse la risposta è facile: finalmente, un’interfaccia completamente touch funziona. Rendere reale l’interazione con qualcosa di assolutamente inconsistente. E, abituato ai tocchi, fa quasi strano dover premere, fisicamente, il tasto home per tornare allo schermo principale. Schermo principale che presenta, allineate, tutte le sue colorate icone.
Però l’assenza di un supporto tattile si fa sentire quando bisogna scrivere qualcosa. Anche se basta abituarsi. Ai tasti che si allargano quando sono premuti, al sistema di autocorrezione piuttosto affidabile. Alla possibilità di spostarsi nel testo già inserito semplicemente con una pressione un po’ più lunga che fa saltare fuori una lente d’ingrandimento che aiuta a posizionare il cursore dove serve.
Tutta l’interfaccia è un fiorire di effetti grafici gradevolissimi. Ingrandimenti, riduzioni, rotazioni 3d, schermate che si spostano per lasciare spazio ad altre.
La parte telefonica è perfettamente organizzata. La lista contatti, quella dei preferiti, la schermata per comporre maualmente il numero con tastoni giganti. Gli sms sono organizzati cronoligicamente, per contatto, come fosse una chat, con i messaggi spediti e ricevuti. Peccato per la mancanza degli MMS. Ma chi li ha veramente usati, a parte 3 che mi inoltra di pubblicità?
Safari si dimostra il miglior browser mobile. Veloce, estremamente veloce. E restituisce un rendering preciso delle pagine, peccato solo per la mancanza del supporto a flash. Le pagine si ingrandiscono, rimpiccioliscono, scrollano con le dita. E non manca neanche la possibilità di tenere aperte più pagine in contemporanea, i bookmark e la cronologia.
Per quel che riguarda la gestione della musica.. è un iPod. Che, se messo orizzontalmente, ci delizia con il Cover Flow: tutte le copertine dei nostri album da scorrere, con le dita, come sempre. Un click su una cover e questa ruoterà su se stessa, mostrando l’elenco dei brani. Ottima anche la qualità di riproduzione dei video.
Ottima l’integrazione con il mio iTunes, iCal e Rubrica Indirizzi.
Insomma, avete capito che ho trovato il mio telefono?