Archivi categoria: Me or Not?

225 – incastrare

La decisione è presa, l’abbonamento pagato, altri soldi son stati versati alla Decathlon.

Ora non rimane altro che rispettare l’appuntamento del lunedì e del giovedì per fitboxe, capire dove e come e quanto incastrare degli allenamenti in sala pesi, capire se ho persino voglia di correre in altri giorni.

Sì, è vero: questa cosa mi sta DECISAMENTE sfuggendo di mano

222 – secret

Che poi, perché non mi avete detto prima dell’esistenza di questo “Secret Princes”?

Dovevo scoprirlo io da solo, tra i consigli (che è tutto dire) di Netflix?

secret princes

2 lord, un principe spagnolo e uno indiano, catapultati ad Atlanta a vivere in un catapecchia, obbligati a lavorare per arrivare a fine giornata (baristi i primi 2, pet groomer gli altri 2) con lo scopo di trovare la loro principessa che non sia interessata al titolo o ai soldi, ma solo a loro.

LOL, vero?

221 – nulla

C’è una certa ora a cui si dovrebbe smettere di scrivere su Whatsapp e fare danni.

E quell’ora di solito corrisponde all’1, quando l’iPhone attiva automaticamente il non disturbare e tu ti dimentichi di controllare il telefono per vedere se ci sono risposte.

E c’è il problema del whatsapp per necessità, quando si avrebbe fatto meglio e prima a parlarne di persona o anche solo per telefono, ma non sempre è possibile.

E leggi cose e ti preoccupi come al solito di non aver capito un tubo e aver fatto l’egoista che pensa solo a sè e ti sei messo a scorrere indietro di giorni e settimane nella cronologia e non trovi nulla.

E invece hai solo più o meno capito Roma per toma, ti sei solo subito preoccupato per nulla.

E poi ad un certo punto crolli e quando poi ti svegli ti trovi questo ad attenderti.

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219 – Fuorisalone, #2

E alla fine, F. ce l’ha fatta a convincermi a fare un giretto al Fuorisalone.

È stata l’occasione per vedere il Temporary Store di Swatch in Montenapoleone per la vendita del Sistem51, che ho ovviamente comprato, nella versione blu.

Poi un veloce giro in Brera, a piedi fino a Piazza Affari per vedere quello che aveva combinato Seletti con Cattelan e poi in Statale, che ormai da sempre ospita le migliori installazioni di tutto il Fuorisalone, con buona pace del Politecnico e della sede di design della Bovisa che non hanno modo di emergere, vuoi per la posizione, vuoi perché forse non ci credono (ma dico: vengono ad esporre scuole di design di tutto il mondo e noi non facciamo nulla?).

Infine, evitato come la peste Tortona e la folla e siamo scappati a chiudere il tutto sterminando salmoni al solito amato Ginza.

218 – sconosciuti

Un aperitivo scoprendo un nuovo carinissimo bar della zona, la compagnia giusta, molte chiacchiere; poi il rientro verso casa, una whatsappata improvvisa, l’inizio di una interessante seconda parte della serata verso luoghi più o meno sconosciuti, altre chiacchiere, 4 piacevoli passi e un rientro a notte fonda.

E, come al solito, le serate migliori sono quelle organizzate all’ultimo secondo.