Archivi categoria: Me or Not?

94 – io, me e la sfiga

Ho un nuovo giocattolino in salotto.

Nuove luci in salotto.#ps4

E poi ieri c’era quella megaofferta di Gamestop, con cui mi sono portato a casa la Buccaneers Edition di Assassin’s Creed 4 (sì, quella con la statua) per PS3 in sconto a 60€ che contiene però anche il buono di digital upgrade alla versione PS4 (a 10€ aggiuntivi). Ed è un gran risparmio rispetto alla versione “nativa” per PS4, che a prezzo pieno costa 100€.

E poi ci sono tutti i giochi in cross-buy che poco alla volta stanno rifacendo per PS4, quindi qualcosa da giocare già dovrei averlo l’ho.

E poi c’è il PlaystationPlus e quel Resogun gratuito per chi è iscritto.

E poi c’è sempre lo Store e quasi quasi un pensierino a Knack in digital download ce lo faccio pure.

Però succedere che il Playstation Network sia offline, prima per guasti, poi per manutenzione programmata.

E così ti ritrovi con un robo [bellissimo, eh] tutto spigoli e lucine blu che al momento non ti serve a un cazzo.

93 – the day after

Quindi:

– Warhol, Palazzo Reale
– giri vari di shopping andato a vuoto (io e la moda dei maglioni di quest’anno non andiamo per nulla d’accordo)
– a piedi da Duomo a Porta Genova, giusto per il gusto di camminare un po’
– arrosticini, arrosticini, arrosticini! [forse 20 a testa + n-mila altre cose è un po’ troppo?]
– Glitter, again. E questa volta una selezione musicale niente male, una serie di ex-compagni di corso, molte facce che ormai stanno diventando familiari, tanta troppa gente, troppo fumo, ma una bella serata come sempre.
– voce, voce, dove sei finita.

Comunque quando devi recuperare la voce è un segno molto positivo della serata trascorsa, bravo!

Già 🙂

92 – warhol

mostra_1

Questo il programma per oggi.

Ammetto di non essere un così grande estimatore della Pop Art, anche se tra tutti l’esponente che preferisco rimane Roy Lichtenstein (di cui avevano fatto una bellissima mostra in Triennale anni e anni fa) (e yeah! L’ho scritto giusto prima di googlare!).

Warhol invece mi invece sempre ha lasciato sempre un po’ perplesso, ma vedremo se la mostra a Palazzo Reale mi piacerà o meno 🙂

91 – TGIF

Thanks God it’s Friday?

Anche no, visto che al solito i venerdì sono da sempre i giorni più lunghi della settimana, con la più alta percentuale di fregature e urgenze e problemi dell’ultimo minuto.

Ma il bello è che tornando a casa a pezzi, riesci sempre a trovare qualcuno con cui passare un’ottima serata, mangiare una pizza, pensare assieme a come fare dei regalini e dare consigli e poi finire sul suo divano, coi brividi di freddo e sotto la copertina IKEA a guardare serial tv su canali del digitale che manco sapevi che esistessero.

Febbrah is coming again?

88 – tom daley

È di ieri questo video di Tom Daley, nuotatore inglese classe 1994 e facente parte della nazionale olimpica:

Sì, quando ne ho saputo, ammetto di averlo visto almeno un paio di volte, per ascoltarlo bene, per vedere un ragazzo di 20 anni dire con agitazione (e forse paura) quell'”i’ve met someone… and that someone is a guy”; poi ne ho parlato un po’ con M., che poi ha scritto questo post e non posso che condividerlo in pieno:

È stato il momento in cui l’intera squadra britannica ha gioito e festeggiato con lui la medaglia che mi ha fatto capire che Tom non è solo sexy, è un eroe buono. Amato dai suoi compagni, appassionato di quello che fa e con una storia da raccontare – il padre sparito da poco, l’impegno per le olimpiadi, la medaglia, i progetti futuri. Eppure sembro l’unico a ricordarsi queste cose. E fa un po’ amarezza perché a noi gay bollano sempre come stupidi e senza un obiettivo, come dalla testa vuota e interessati solo all’apparenza. E Tom Daley diventerà l’ennesima icona LGBT ricordata per il suo fisico, ma non per i suoi meriti. Siete davvero contenti del risultato?

86 – di colleghi e di bourguignonne

Un sabato sera di freddo, strade ghiacciate, di aiuto arriverò in mega anticipo, tranne poi impazzire 25 minuti a cercare parcheggio.

Una cena in una Trattoria del Corso, con menù a base di bourguignonne e l’ottima compagnia di un gruppo di colleghi.

Molte risate, molte figur(acc)e con i camerieri.

E poi il rientro in zona, dal gruppo storico di amici riuniti per una cena per conto loro. Qualche partita a qualche gioco da tavolo e poi il tardare a dare una mano al padrone di casa a risistemare.

Insomma, una serata leggera e tranquilla, di quelle che ci vogliono ogni tanto e che fortunatamente, tra amici e colleghi, sto avendo spesso.

Grazie a tutti 🙂

85 – sabati

Un altro weekend, altri 2 giorni per tentare di rilassarsi tra una settimana lavorativa e l’altra.

Un venerdì di quelli difficili e lunghi, che concludono una settimana altrettanto faticosa.

Eppure, una volta finite le corse e le ansie per le consegne rimango da solo con me stesso e con calma riesco a pensare che ancora una volta che l’ho fatta e che alla fine sono soddisfatto di me stesso.

E non è una cosa da me e ancora mi stranisce questa sensazione.

Però, si può anche cambiare, neh?

84 – black friday

Per gli americani è il giorno dopo il Thanksgiving.

Per tutto il resto del mondo è il giorno in cui i più grandi brand internazionali fanno sconti.

Per me è stato il giorno in cui mi sono trattenuto nel comprar cose che non mi servono così tanto, passando da Amazon all’Apple Store e curiosando – con sempre più interesse – nel Play Device Store.