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Pelucchi

Ora.

Non più di 4 giorni fa mi è arrivato il mostriciattolo.

La tanto desiderata Canon EOS 450D.

Bene.

Ora mi sono accorto che nel mirino c’è quello che sembra un pelucco, leggermente sopra il punto sinistro di messa a fuoco.

Ovviamente, non è sull’obiettivo, visto che pur togliendolo, si vede comunque. Non è sul sensore, perché con la pulizia automatica sarebbe dovuto andare via, no? E in ogni caso, in foto non viene.

Quindi è sicuramente da qualche parte all’interno del mirino ottico. E non so come cavolo fare a toglierlo (sempre che sia un pelucco) senza fare danni.

Sgrunt.

E in ogni caso, qualcuno mi spiega come ha fatto a penetrare lì, all’interno? L’obiettivo non l’ho mai staccato in questi 4 giorni di scatti compulsivi. E non dovrebbe essere tutto sigillato!? E perché sono così sfortunato? ;-(

Ma soprattutto, vero che è un pelucco e non una micro-rottura di uno degli specchietti? Bwwwaaaaaaaa

Just cut & share

Ok, ok.

Le suonerie personalizzate fanno molto tamarro.

E delle suonerie personalizzate per l’iPhone si è detto di tutto e di più e – ok, ok – col Mac si possono creare gratuitamente direttamente da Garage Band. Ma vuoi mettere la scomodità di prendere, avviare il software, scegliere la canzone, tagliarla e reimportarla in iTunes?

Così, basta usare Audiko. Direttamente dalla finestra di un browser (che ultimamente tutto quello che è wep-app mi piace tanto). Basta inviare il file, selezionare, tagliare e scaricare la suoneria appena creata. Con tanto di fading e anche in altri (vetusti) formati (mp3 o amr) per cellulari (vetusti) che non sono un iPhone.

Oppure, se proprio non abbiamo neanche voglia di inviare un file, basta cercare tra le suonerie già fatte da qualche utente.

Ma la domanda è: quanto ci metteranno le major o i vari ZED & co a farlo chiudere?

Paris dichiaratamente pro-Obama. Ovviamente a modo suo..

Ok, lo so. Io odio Paris. Però pensare che una bionda come lei si interessi di politica, ovviamente a suo modo, mi fa ben sperare..

Anche Paris Hilton si schiera. Anzi, si vendica contro Mc Cain che l’aveva indicata in uno spot come esempio negativo da non seguire, quintessenza dei disvalori promossi dal mondo della comunicazione. E lo fa lanciando un cocktail pro Barack, come racconta il periodico usa Glamour. È capitato venerdìsera nella sua villa di Los Angeles dove si sono ritrovati oltre mille vip da Jennifer Lopez a Mariah Carey, da John Travolta a Keanu Reeves. “Vi ho convocati qui non solo per divertirvi ma anche per lanciare un messaggio. Io non capisco molto di politica, ma Obama mi sta simpatico ed è per questo che ho ideato un cocktail che ho imparato a mettere insieme nelle isole Fijii, e che ora vi propongo”. Oltre 200 camerieri hanno quindi servito agli invitati il “seven tiki”, un misto a base di rhum, pompelmo rosa, pineaple, il frutto tropicale per eccellenza. Paris si è presentata agli ospiti con una camiciona a fiori, sarong, una gonna di paglia e con al collo una collana di fiori stile laguna blu. Al braccio destro sfoggiava un bel tatuaggio stile Maori. Fin qui niente di nuovo, visto che il cocktail in questione è già trendy da mesi negli ambienti alla moda negli Usa. Il tocco di Paris sta nell’aver ornato il beverone di un ombrellino che raffigura Obama in costume fijiano. Una trovata che ha contagiato già tutti i locali alla moda della costa californiana. “Qualunque cosa faccia io si traduce in moda, in soldi, in business – ha chiosato Paris – per questo ho voluto lanciare questo coktail, è un mio contributo ma non so proprio se Obama gradirà….”.

Paris [for president?]

In questi ultimi tempi di campagna elettorale negli USA, ecco che spunta anche una intera canzone della Paris per convincere l’elettorato indeciso…

Ed ecco il testo. Semplicemente geniale nella sua presa in giro a Bush e a McCain..

Paris For President
At the Palms chillin’ with the martini
Paris For President
Your commander in bikini
Let me tell you ‘bout my policies
To stop the player hating on the USA
Incentivize Nuclear Non-Proliferation
And ratify Kyoto today
You can ride in the motorcade,
In my hybrid, pink, Escalade, Hey!
Paris For President
Not another oldie cliche
Paris For President
You can get married if you’re straight or if you’re gay
If youre gonna put lipstick on a pig,
Make sure that shade matches the skin-tone
You can trust me with my finger on the button 
Nucular (Bush voice) a sad vocabulary don’t!
Trading in the cabinet for a walk, in, closet Hey!
Paris For President
America should put me in charge
Paris For President
Look at Bush it cant be that hard
Simon Cowell he might be a little mean
But when one of the judges kicks the bucket
I’ll put him on the Court Supreme
Then I’ll paint the white house pink
And look into a trip to Maui
Paris for President
A proponent of clean air energy
Paris for President
The real Maverick in D.C.
Water boarding is torture and 
Global warming is totally not hot
I’ll make a department called the fashion police
And fix the economy with all of the new jobs
Makeover Lady Liberty in Donna, Tommy & Calvin Klein, Hey!
Paris for President
Get your cute little butt out there and vote
Paris for President
Dispensing beauty tips, and hope
Paris for President (repeats)
I’m Paris Hilton and I approve this message.

Oroscopo cinese

I nati del Topo sono dotati di notevole fascino e sanno quindi circondarsi di amici fidati e di un partner alla loro altezza, capace di condividere i raffinati piaceri della vita che il Topo desidera concedersi. La capacita’ di mantenere i nervi saldi anche nelle situazioni piu’ difficili garantisce spesso una carriera lavorativa fulminante. La passione per i viaggi e il desiderio di provare sempre nuove esperienze rende il Topo trasgressivo in gioventu’ e saggio in eta’ adulta. L’unico rischio per il Topo e’ di eccedere in presunzione e di non dare sufficiente spazio a chi gli sta intorno.

via un’amica che l’ha preso da (brrr) Msn

E così, io, sono un topo

Telepass bippanti e semafori giallo rossi

Capita che il Telepass voglia funzionare un passaggio sì e l’altro forse, in maniera completamente casuale. Sì, probabilmente il triplo bip significa che la batteria è scarica, però succede che di giorno funziona senza problemi e la sera da’ problemi.

Così, previdente, ho imparato a passare per le corsie promiscui, così se la sbarra non si apre col Telepass, ritiro il biglietto e poi pago all’uscita. Peccato che questa sera non avevo neanche 10 centesimi nel portafogli! Avevo finito i soldi, finito le monete. Dovevo ricordarmi di prelevare, una volta uscito dall’ufficio. E ovviamente me ne sono dimenticato.

Così, arrivato al casello di uscita, penso di pagare col bancomat o con la carta di credito e mi sembra praticamente inutile andare in una con l’omettino. Entro quindi nell’unica corsia che accetta le carte, che ha anche il Telepass.

Il mio Telepass si sveglia, dialoga col casello e bippa allegramente: un bel bip acuto, come se tutto fosse a posto. Peccato che la sbarra è abbassata, il semaforo è rosso. Inserisco il biglietto, ma mi accorgo che il display della colonnina che non ha dati di ingresso del Telepass. Subito dopo compare la tariffa e tento di infilare la carta. Non me la fa infilare in alcun modo. E mentre tento di pagare in qualche modo, la voce mi saluta e mi ringrazia, il semaforo rosso si spegne e la sbarra si alza.

Boh.. alla fine non ha voluto farmi pagare direttamente, mi ha alzato la sbarra. Potrò passare, no? Sì, peccato che appena mi son mosso, mi son visto accecare dallo specchietto con la luce del flash: mi hanno fotografato. Argh!

Ora.. spero, sinceramente, che sia andato tutto bene. E spero di non ritrovarmi brutte sorprese in fattura. Però domani proverò a chiamare l’assistenza clienti e vediamo se a loro risulta tutto regolare.

In ogni caso, giusto per non farmi mancare stranezze, arrivato nel paesello, il semaforo mi accoglieva con 5 lampeggi gialli e uno rosso lunghissimo. Me ne ero accorto da lontano. E mi sono avvicinato pian piano, studiando il “nemico”. Sì, nemico, visto che a quel semaforo c’è la macchinetta antipassaggicolrosso. Così, appurato il comportamento strano, tentavo di calcolare il ritmo per essere sicuro di passare col giallo e non correre il rischio di essere fotografato. Ovviamente, mentro ero fermo al semaforo, sopraggiunge in tutta fretta un grosso SUV che slampeggia all’impazzata con i suoi fari allo xeno.

Me ne frego e mi prendo tutto il tempo che voglio per passare, subito dopo che il rosso è finito. Il SUV, ovviamente, è passato subito dopo di me. Col rosso. Ed è stato flashato.

E tutto sommato gli sta bene. Perchè anche se il comportamento del semaforo era decisamente anomalo e anche se non so quanto sia corretta una multa per passaggio col rosso con un semaforo impazzito, poteva starsene tranquillo e capire che, se ero fermo a quel semaforo, avevo pure qualche motivo, no?