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Kill ‘em all – Ep. 06

Sei una grafica.

E continui a chiamare blu DNews così quel colore.

Quasi lo stesso nome che usa il cliente, che ha almeno la decenza di chiamarlo azzurro.

Beh, devi sapere che quel colore ha un nome.

Si chiama Ciano.

E quel colore è uno dei 4 colori base della quadricromia.

Quella cosa con la strana sigla CMYK.

C come ciano.

E a memoria, il colore usato da DNews è un ciano puro.

E se non lo è, poco ci manca.

2 volte genitori

duevoltegenitori

Due Volte Genitori” è un viaggio in sei capitoli che parte da “quel giorno, quell’ora e quell’istante” in cui tutto è cambiato, il momento della rivelazione dell’omosessualità di un figlio o di una figlia. Un viaggio che traversa territori interiori impervi: all’inizio quelli della perdita, della colpa, poi quelli del bisogno di capire; i territori della conoscenza, dell’indignazione, del sesso, e quelli del confronto, della esposizione di sè, del cambiamento. Fino a quelli inattesi del “crescere da adulti” e del rinascere. Ma anche un viaggio nel nostro Paese, tra le mura domestiche delle famiglie italiane, dai figli e fratelli ai genitori, dai genitori ai nonni e poi di nuovo ai figli. Un viaggio in treno di una madre che si misura col pregiudizio, e un viaggio circolare dal Family Day a Roma, al Gay Pride nella stessa piazza dove tutto è cambiato.

Il post completo qui, su SuperPop, con un po’ di invita per non aver saputo per tempo della proiezione, oltre che per essermelo perso. Sinceramente, mi sarebbe piaciuto vedere tutti i film del MIX, ma questo di più.

Due Volte Genitori” è un film di Claudio Cipelletti prodotto da Agedo (Associazione Genitori, Parenti e Amici di Omosessuali) col finanziamento della Commissione Europea, Progetto Daphne IIFamily matters – Sostenere le famiglie per prevenire la violenza contro giovani gay e lesbiche“. Con la consulenza scientifica alla realizzazione e conduzione dei gruppi di Lucia Bonuccelli e Francesco Pivetta.

Il prossimo 23 Giugno, su iniziativa dell’On. Anna Paola Concia, verrà proiettato alla Camera dei Deputati e sucessivamente girerà l’Italia. I prossimi appuntamenti sono a Milano al Cinema Mexico il 30 giugno e 1 luglio (alle 20 e alle 22 ogni sera) e a Roma al Cinema Nuovo Aquila il 24 giugno alle 20:30

Per qualsiasi altra informazione e per tutte le date delle prossime proiezioni: www.duevoltegenitori.com
oppure sulla pagina Facebook raggiungibile QUI.

Via SuperPop

Contentino 3.0

Visto anche gli scrutini per le provinciali stanno dando risultati assolutamente deludenti, qui ci si butta su Apple.

Per ora hanno semplicemente presentato la nuova linea di Portatili, tutti con la nuova batteria integrata da 7 ore di autonomia, processori più potenti, slot SD, nuovi schermi e meno costosi. È in corso l’anteprima di Mac OS Snow Leopard (wow!), ma qui si attende con impazienza la parte in cui parleranno dell’iPhone e del 3.0.

Aggregatevi anche voi all’ACCAF, e combattiamo la menzogna!

E’ per questo che oggi fondo la “ACCAF”, “Associazione Contro la Commessa Assolutamente Falsa”.

Mettiamo che hai visto una maglia. Ti colpisce, ti piace, chiedi di provarla.
Entri nel camerino, un cubicolo impolverato, e ti ci vuole mezzo secondo per capire che non ti sta bene, che sembri l’incrocio tra un paguro e una pentola a pressione.
Improvvisamente arriva Lei, la Commessa, che con una voce di tre ottave sopra al normale ti chiede: “Come andiaaamooo?“.
“… ma come vuoi che vado?“, pensi. Il panico. Solo la tenda ti divide dalla vergogna.
Esci, lei ti osserva.
Tu SAI che in quel attimo si sta inventando qualcosa, e infatti esclamerà un: “Oh, come ti dona il colore verde Alga dei fanghi Guam!“, oppure “Guarda, ma lo sai che quest’anno va tantissimo lo stile ‘Balena spiaggiata sulla sabbia della riviera romagnola?’“.

Sì, aderiamo tutti l’ACCAF. Ora e subito.

Via Sybelle

Kill ‘em all – Ep. 04 [riscritto]

Già hai una macchina enorme, brutta e ingombrante. In più sei pure convinto che per fare benzina si devono occupare entrambe le pompe, fare la coda dal lato sbagliato rispetto a quello del bocchettone (quando quello giusto era senza macchine in fila) e bisogna essere lenti, indecisi e imbranati.

Per la gioia di moglie e suocera, che aspettavano in macchina con uno sguardo molto ma molto pericoloso.

Sì, insomma, avevamo scritto più o meno qualcosa del genere. Però la WordPress App per l’iPhone l’ha fatto sparire nel nulla…