L’ho ne ho già parlato. E oggi non ho resistito al richiamo di Tokidoki. E neanche Love ha fatto più di tanto per trattenermi.
Era una piccolissima scatoletta cubica. Dentro, la possibilità di trovare uno dei sette cactus-cagnolini con il suo accessorio. E, incluso nel prezzo, il bello della sorpresa: non si sa infatti quale cagnolino contiene la scatola.
E alla fine è saltato fuori lui. Quello giallo, con lacrimuccia. E salsicciotto sorridente. Non mi piaceva, appena aperta la scatoletta. Preferivo quelle verde, con l’osso. O quello marroncino, con un piccolo Adios. Ma vabbè, prima o poi una collezione deve essere iniziata. E per ora c’è lui, già sulla scrivania, a familiarizzare col coniglio. E intanto la famiglia cresce..
che fine hanno fatto tutti gli altri?
dove il pesce orribile???
e l’elefantino ciccioso?
li hai eliminati?
erano troppo polverosi per la lucida superfice della scrivania?
come ti trovi con il coniglio? sono intenzionata a prenderlo anch’io… e quel tokidoki è favoloso… lo voglioooo pure iooooo
Pesce magenta fashion ed elefantino rachitico blu erano sul comodino, perchè infastididi dai pianti di Giallino.
Per quel che riguarda il coniglio. Non serve assolutamente a nulla. Ma non riuscirei a vivere senza il suo lampeggio, la sua ginnastica per le orecchie, le sue frasi sconclusionate e l suo segnale orario sempre sballato. Ah, che poi lo usi anche per sentire le web radio senza usare il computer, è solo un dettaglio secondario!