Alle 21 ero nervoso, sconfortato e arrabbiato. Avevo deciso che sarei andato a letto direttamente, fregandomene di tutte le cose da fare, pur sapendo che me ne sarei pentito.
La verità è che ho solo chiuso gmail e friendfeed e facebook e sono rimasto sveglio. Che un pensiero tira l’altro e mi è venuto in mente un’idea per un lavoro, quindi ho aperto photoshop e ho lavorato (con una puntata ai limiti dell’osceno di glee che andava in una finestra nascosta dalle altre). Poi ho salvato e non so come il mio cervello ha iniziato a pensare a come risolvere un problema per un altro progetto. E quindi ho riempito innumerevoli fogli di carta di schemi logici e schizzi e bozze. E come nulla fosse, sono arrivate le 3.52.
Ora, per rimandare ulteriormente il sonno, devo solo preparare la borsa per domani e già so che mi verranno in mente troppe altre cose.