Manca poco, veramente poco.
E poi la chiamata per l’ok, il computer che si spegne, una riordinata alla scrivania e la porta dell’ufficio che ci chiude alle mie spalle, per non doverla più riaprire per una decina di giorni.
E sento, salirmi in corpo, un senso di sollievo, tranquillità e spensieratezza.