Oggi mi hanno chiamato quasi trentenne, anche perché con oggi ho raggiunto questa strana età dei ventinove.
Ho sempre aspettato con trepidazione il compleanno, aggiungendoci l’ansia di organizzare qualcosa di grande, fare tutto il giro di amici vicini e lontani, organizzare aperitivi/cene/altro per poi puntualmente rimanerci (leggermente) male tutte le volte che le cose non andavano come desiderato.
E per la prima volta da anni, tutto questo non mi interessa.