Che poi, mi so perso un po’ di aggiornamenti per strada e scrivendo di altro non scritto nulla sulla fantastica serata di sabato al Glitter.
Mezzo vuoto, rispetto alla solita affluenza, ma con il giusto numero di gente per avere la pista piena, divertirsi ma avere abbastanza spazio per vivere, muoversi e respirare.
E poi rivedere i soliti amici, fare gli scemi, ridere e divertirsi. E poi amici che non si vedevano da un po’, scoprire cose che non sapevi e che forse a pensarci bene potevi saperlo, ma va anche bene così che tanto per certe cose chissene frega, finché uno sta bene con se stesso e decide di vivere la vita a modo suo.
E poi i troppi cocktail di pessimo alcool, la musica, il momento cantata trash a squarciagola con Max Pezzali.
E quindi via, come al solito si torna a casa il giorno dopo senza voce, (un po’ meno) sudati (del solito) e felici.