E via, con il secondo giorno di Games Week 2013, che sono riuscito a godermi a pieno a fronte di un sonno ristoratore di almeno una decina di ore.
Tante cose belle di questa giornata: i giochi, le persone viste e riviste, le colleghe che passano a trovarti in fiera e si esaltano e si divertono provando giochi e girando per i vari stand, la voglia di voler fare ancora di più l’anno prossimo.
Un aperitivo/cena di compleanno particolare, ma che fa sempre bene per tentare di rivedere qualcuno.
Una corsa verso casa, affrontando pericolose discese dai marciapiedi di Sempione con un’Adam impaurita, la coda causa partita appena finita a Certosa, lo svincolo per la A4 chiuso, le deviazioni, i lavori stradali sul tratto verso Torino, gli inconfondibili fari della tua macchina che vedo proprio mentre sto rientrando in casa ovviamente in ritardissimo.
L’eterna indecisione su dove andare e quelle buonissime due birre che hanno accompagnato un’ottima serata.