Direi che qui urge un aggiornamento sulle condizioni di salute del sottoscritto.
La febbre è sparita, da qualche giorno. Però rimane tosse e raffreddore.
La tosse di solito si manifesta quando rido di gusto, come ad esempio mentre stavo vedendo l’ultimo episodio delle Disperate, con Bree vs la nuova vicina antipatica. Quando la odio! La nuova vicina antipatica, non Bree! Comunque stavo ridendo e all’improvviso la risata mi si è soffocata in gola e si è tramutata in un cof cof secco. E tutte le volte che facevo cof mi faceva pure male la gola. Già .
Il raffreddore, ma non so se è un raffreddore, si manifesta nei soliti modi: naso che cola all’infinito, miliardi di fazzoletti usati in una sola giornata e startuni che arrivano nei momenti più impensabili.
Visti i sintomi e vista la – col senno di poi – giusta insistenza del Love, è stato unilateralmente deciso di annullare la trasferta a Bergamo per il concerto del Riki. Buaaaaaa!!! Che ovviamente mi ha fatto sapere che non mi perdonerà (mai, mai, mai e ancora MAI) l’inguistificata assenza, però è buono, quindi mi invita alla sua festa di compleanno.
Il problema però non era la trasferta a Bergamo, il lungo viaggio, il passare i miei meravigliosi germi a tutto il locale. Il problema è anche solo varcare la porta di camera mia, col suo clima tropicale, unmido e dalla temperatura elevata, con tanto di fragranza di timo (per facilitare la respirazione). E se è già un problema varcare la porta di camera mia verso il resto della casa (freddo, buio e brutto), potete immaginare quanto sia ben più problematico uscire al freddo di fuori casa. O uscire al freddo di fuori casa ed entrare nel freddo della macchina.
Sì, conviene continuare con la reclusione. E si va a letto presto, la sera. Insomma!