E dalla sbottata dell’altra sera che ci penso.
E devo ammettere che pensarci non mi fa troppo bene.
Sostanzialmente, sono sempre stato molto istintivo. Ma di una istintività che non sento mia, forse troppo aggressiva o “cattiva”.
E così, per migliorare me stesso agli occhi degli altri, ho tentato di lavorare sul mio autocontrollo, sul mitigare e bloccare questa istintiva aggressività .
Ma il problema è che questo autocontrollo, questa calma apparente, a volte viene meno. Viene meno, effettivamente, con i miei genitori, con cui questo filtro non è mai attivo. E viene meno sotto stress o quando sono stanco/addormentato/rincretinito.
E non ne sono per nulla fiero. Perchè alla fine non è che mi diverto a offendere o far del male agli altri. Però mi viene dannatamente istintivo. Ho un carattere da far schifo. Lo so. Ma è ancora più brutto saperlo e non riuscire a far nulla.
è così difficile riuscire a spiegarlo anche a loro?
e forse se non avessimo “discusso” noi prima, saresti stato più calmo
🙁
Hai un modo stupendo di descriverti e descrivere quello che ti frulla in testa…
Oops, scusa, dimenticavo di presentarmi: sono Rosa, sono arrivata qui di rimpallo da altri blog, sono una curiosona!
Ma se ti infastidisce non ripasso più 🙂
è solo che non ho resistito a farti i complimenti 😛
Anch’io ho un carattere di m… ma sappi caro Lorenz che sbottare alcune volte serve per farsi rispettare come esseri umani con la propria anima bella pulita come la tua…. non farti rovinare da idee sbagliate… sfogati, pur sapendo le conseguenze!!!!!!
@Rosa benvenuta tra queste pagine. E grazie per i complimenti. Anche se non sono troppo convinto di sapere scrivere/descrivermi bene 🙁
@beignet no, mi spiace. Secondo me non hai un carattere di m.
“sbottare alcune volte serve per farsi rispettare come esseri umani”
Forse, più che a farsi rispettare (cosa che si può fare benissimo senza alzare la voce), serve a sfogarsi, quando non si ha altro mezzo per farlo e ci si tiene tutto dentro.