Volete sapere come ha fatto a capire tutto? Ma è ovvio, dall’anello, inequivocabile segno che in tuo figlio c’è qualcosa che non va.
Volete sapere come ha fatto a capire tutto? Ma è ovvio, dall’anello, inequivocabile segno che in tuo figlio c’è qualcosa che non va.
Pensa che i miei non hanno detto nulla neanche quando mi sono tinto i capelli. E avevo circa 16 anni quando ho provato a farli scuri. A 18 ho tentato il rosso. E a 20 li avevo decolorati per farli più biondi. Forse lì hanno avuto qualche sospetto.
La cosa strana è che mia madre poi dice di non ricordarsi di questi cambiamenti.
E che dice che mi preferirebbe biondo oro, come quando ero bambino, perché non vado con lei dalla sua parrucchiera a farmi la tinta? NO!
Biondo oro: NO!
E assolutamente non dalla parrucchiera.
Comunque come va stamattina?
Un abbraccio. Forte. Per questo post e per quelli precedenti.
ciao, Viola
Non ci sentiamo da tanto e, ammetto, è strano conoscere aspetti così personali di te leggendoli su un blog.
In questo momento difficile posso solo augurarti che le cose vadano per il meglio e che il dialogo risolva le incomprensioni, anche se è certo che ciò richiederà tempo, grande impegno e anche sofferenza.
Mi dilungo proponendoti il testo di questa canzone della PFM, che si intitola “Lettera al padre”.
L’amore
taglia il cuore in questo squarcio senza luna
io dove sono
dove sei
e mi perdo
sulla rotta che tu ieri mi insegnavi
io da solo come te
Non siamo lontani se solo lo vuoi
ma in quasta corsa il traguardo lo sai
si muove con noi
forse la verità è che non c’é mai veritÃ
e questo cuore nessuno lo può calpestare
nemmento tu
E in questo viaggio
ho soltanto la valigia e il mio rancore
da clandestino… come te
Non siamo lontani se cerchi anche tu
le incomprensioni e quei muri tra noi
cadono giù
forse la verità è che c’è mai veritÃ
e quasta notte ho gettato l’orgoglio nel mare
su questo relitto appeso alle onde
io cerco te
in questa tempesta
io sono tuo figlio
divento tuo padre
non siamo lontani
non siamo lontani…