Non ce la faccio più. Ogni cosa che faccio è sbagliata, qualsiasi cosa chieda, dica, voglia è sempre no, no e no. Si mettono a fare i calcoli dei chilometri che faccio con la macchina, a controllare gli orari e i viaggi fatti col telepass, a leggere la mia posta e afrugare tra i documenti della mia banca. E va a finire che quel che mio non è mio, perchè mi spariscono i soldi dal portafogli o i buoni pasto dal carnet. Le mie cose vengono prese, spostate, spente, rovinate, buttate. E si permettono pure di sindacare sulle mie vacanze, sul fatto che tanto possiamo spendere anche di più, ed è meglio, perchè così è tutto più sicuro, più bello, meno bettola, perchè tanto i soldi, per una vacanza l’anno, li abbiamo. Peccato che, al momento, la mia vacanza l’ho pagata con i miei soldi. E loro non mi hanno dato assolutamente nulla, nè hanno proposto di darmi qualcosa.
Perchè non riescono a capire che ho bisogno dei miei spazi, che mi sento soffocare, che non possono starmi così addosso. Ho bisogno di vivere, fare i miei sbagli, essere libero di vedere i miei amici senza che loro si permettano di sindacare sul chi, quando e come posso vederli.
E io non riesco a gestire questa situazione. Non sopporto questo loro intromettersi nella mia vita. Si, ok, sono i miei genitori e un po’ è permesso. A me sembra che esagerino. Troppo.
E si litiga, si litiga e si litiga.
E io voglio solo andarmene, di qua.
…
ma riesci a dirle anche a loro queste cose?
magari non in questo tono, ma spiegare che hai bisogno di “camminare da solo” per poter crescere, che va bene loro siano presenti, che è bello, confortante, etc… ma che hai bisogno di “diventare grande”, un poco per volta, non riuscite a comunicarvelo?
magari spiegandolo prima al più conmprensivo dei due.
ciao Lore!
bello il tuo blog! sei riuscito poi a fare “i cubetti”! bravo!
Ha ragione byb. Parlare, spiegare…provarci…non è tutto semplice, è ovvio, ma almeno non possono dire che “non glielo avevi detto”!
PS: hai fatto l’esame del castello? Bello! ke ti hanno fatto fare? ke bei ricordi!
Sonia
D’accordo con Byb…gli spazi vanno conquistati. E l’arma del dialogo è sempre la migliore per iniziare.
In bocca al lupo 🙂