C’è che qualcuno qualche giorno fa mi ha detto che mi trovava veramente in forma e chiedeva pure se avevo messo su qualche chilo, perché mi vedeva veramente bene.
Poi qualcun altro mi ha detto invece che mi trovava smagrito e deperito e con una brutta cera (ok, le parole esatte non sono queste, ma il significato circa).
Oggi ho finalmente capito a chi dare ragione. E credo sia il secondo. Perché sono giorni che ho orari sballati, mangio malissimo e poco perché mi manca completamente l’appetito e al massimo mi ritrovo la notte a mangiare schifezze, come patatine e sacchetti di pop-corn scaldati al microonde.
E poi c’è l’ansia, l’ansia per quel lavoro che non capisco perché faccio così fatica a portare avanti. L’ansia dei problemi, dei css che sballano, dei temi cancella-e-rifai-tutto che forse è meglio, l’ansia delle email e di quelle paure irrazionali che mi mandavano in crisi tutte le volte che guardavo la inbox di gmail.
E i pianti notturni, che ormai son diventati un appuntamento fisso.
E sì, sto male e sono il solito coglione che non è in grado di parlarne e che sorride e risponde grugnendo con un sì certo tutto bene.
Forse dovrei imparare ad aprirmi di più con chi mi vuole bene, ma forse sono ancora troppo testardo e orgoglioso per riuscire a chiedere aiuto.
appena mi capiti per le mani ti legno. perché io di notte dormo, non posso puntare la sveglia alle 4 per telefonarti per chiederti se stai dormendo. ti ho già detto che ho il telefono sul comodino, se stai male: chiama.