Un pericolo, in primo luogo per l’Italia, e un esempio deleterio per tutti.
Non e’ evidentemente Mussolini, ha squadroni di veline al seguito, non di camicie nere ma e’ un uomo molto ricco, molto potente e sempre piu’ spietato. Il pericolo rappresentato dal presidente del Consiglio e’ di ordine diverso da quello di Mussolini, e’ quello del potere dei media, che mina i contenuti seri della politica e li sostituisce con lo spettacolo. E’ quello di una spietata demonizzazione dei nemici e del diniego di garantire basi autonome ai poteri concorrenti. E’ quello di mettere una fortuna economica al servizio della creazione di un’immagine forte, fatta di asserzioni di infinito successo e sostegno popolare. Colpa anche dell’assenza della sinistra, delle istituzioni deboli e talvolta politicizzate e soprattutto di un giornalismo che ha accettato spesso un ruolo subalterno.
La fonte completa non l’ho trovata. Ho trovato questo articolo del Corriere, questo di Repubblica e questo in lingua sul sito del Financial Times.
questa stampa comunista!