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105 – it’s a wrecking xmas

Che poi, stavo meditando che neanche volevo andarci, per la stanchezza, il non essersi organizzati per dormire comodi e tutta una serie di altre cose.

E invece…

…e invece è successo che è stata l’ennesima ottima serata, come tutti i party made in #a5.

Le chiacchiere, le risate, i sorrisi nel ballar…fare gli scemi sulle peggio tamarrate che passava il DJ di turno.

Sono uscito da quel loft contento e con solo un unico rimpianto: un numero di foto in cui compaio (allegro, felice e sorridente) pari allo zero [escluse quelle di mega gruppo, in cui ovviamente sarò coperto da chiunque].

102 – furbizie

Che poi, sai di essere un cretino quando salti colazione per risparmiare quei 10-15 minuti la mattina e poi ti fai incastrare in tutta una serie di deliri che anche noi.

Poi sei talmente preso dalle cose da fare che non ti rendi neanche conto di essere rimasto solo in stanza per la pausa pranzo, rispondi un “mboh dopo” al “ma tu lory non mangi?” senza neanche pensarci troppo e poi arriva il pomeriggio e la sera e le 18,e 19 e le 20.

Quando sei in strada ci pensi e ti rendi conto che l’unico cibo ingerito nella giornata sono stati 4 minuscoli quadratini di cioccolato bianco e hai anche salvato il tuo stomaco da tripli di caffè.

E poi il punto è che mentre di solito ti mangeresti un brontosauro, ti ritrovi a non aver voglia di nulla e, rientrato a casa, ti infili fili direttamente
sotto le coperte e buona notte.

100 – cento

E così, si è arrivati a 100.

Un numero tondo, raggiunto con fatica, a volte barando, a volte recuperando dopo, con calma (vedasi i 4 post mancanti precedenti).

Ma in tutto questo, non so se sono convinto di questo 365. Mi manca un metodo, un filo conduttore, anche solo forse un numero minimo di battute – giusto per obbligarmi a scrivere qualcosa anche quando qualcosa da scrivere in realtà non c’è?

95 – consapevolezza

Si, lo so, non ha molto senso fare un 365 e poi scrivere a distanza di giorni.

Eppure son giorni di impegni, corse e una volta arrivato a casa la stanchezza prevale su tutto, soprattutto sulla voglia di fissare di nuovo uno schermo bianco da riempire con parole.

Poi passa, ma nel frattempo pazientate.

94 – io, me e la sfiga

Ho un nuovo giocattolino in salotto.

Nuove luci in salotto.#ps4

E poi ieri c’era quella megaofferta di Gamestop, con cui mi sono portato a casa la Buccaneers Edition di Assassin’s Creed 4 (sì, quella con la statua) per PS3 in sconto a 60€ che contiene però anche il buono di digital upgrade alla versione PS4 (a 10€ aggiuntivi). Ed è un gran risparmio rispetto alla versione “nativa” per PS4, che a prezzo pieno costa 100€.

E poi ci sono tutti i giochi in cross-buy che poco alla volta stanno rifacendo per PS4, quindi qualcosa da giocare già dovrei averlo l’ho.

E poi c’è il PlaystationPlus e quel Resogun gratuito per chi è iscritto.

E poi c’è sempre lo Store e quasi quasi un pensierino a Knack in digital download ce lo faccio pure.

Però succedere che il Playstation Network sia offline, prima per guasti, poi per manutenzione programmata.

E così ti ritrovi con un robo [bellissimo, eh] tutto spigoli e lucine blu che al momento non ti serve a un cazzo.

93 – the day after

Quindi:

– Warhol, Palazzo Reale
– giri vari di shopping andato a vuoto (io e la moda dei maglioni di quest’anno non andiamo per nulla d’accordo)
– a piedi da Duomo a Porta Genova, giusto per il gusto di camminare un po’
– arrosticini, arrosticini, arrosticini! [forse 20 a testa + n-mila altre cose è un po’ troppo?]
– Glitter, again. E questa volta una selezione musicale niente male, una serie di ex-compagni di corso, molte facce che ormai stanno diventando familiari, tanta troppa gente, troppo fumo, ma una bella serata come sempre.
– voce, voce, dove sei finita.

Comunque quando devi recuperare la voce è un segno molto positivo della serata trascorsa, bravo!

Già 🙂

92 – warhol

mostra_1

Questo il programma per oggi.

Ammetto di non essere un così grande estimatore della Pop Art, anche se tra tutti l’esponente che preferisco rimane Roy Lichtenstein (di cui avevano fatto una bellissima mostra in Triennale anni e anni fa) (e yeah! L’ho scritto giusto prima di googlare!).

Warhol invece mi invece sempre ha lasciato sempre un po’ perplesso, ma vedremo se la mostra a Palazzo Reale mi piacerà o meno 🙂

91 – TGIF

Thanks God it’s Friday?

Anche no, visto che al solito i venerdì sono da sempre i giorni più lunghi della settimana, con la più alta percentuale di fregature e urgenze e problemi dell’ultimo minuto.

Ma il bello è che tornando a casa a pezzi, riesci sempre a trovare qualcuno con cui passare un’ottima serata, mangiare una pizza, pensare assieme a come fare dei regalini e dare consigli e poi finire sul suo divano, coi brividi di freddo e sotto la copertina IKEA a guardare serial tv su canali del digitale che manco sapevi che esistessero.

Febbrah is coming again?