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Some good news

Alla fine, ce l’ho fatta.

Sono riuscito a completare tutte le parti del lavoro di gruppo e anche la Moleskine, sacrificando una notte di sonno, qualche litro in più di benzina, causa acceleratore pesante e 2€ lasciti in copisteria per dei tagli a un bel po’ di fogli che non avevo voglia di fare a mano.

A discapito delle più rosee aspettative, sono arrivato in aula in orario. Ultimi ritocchi alla Moleskine e qualche sistemata ai quadernoni (di gruppo) da presentare all’esame e preparazione del discorso.

L’esame è andato bene. I due professori più 4 assistenti sono rimasti soddisfatti del nostro (enorme) lavoro. Il campionario spugne, il campionario carte, i lattici, la documentazione fotografica (completa) con l’elenco delle vie analizzate, per non parlare dei tantissimi esempi di motivi realizzati.

Tanto che, alla fine, l’assistente voleva prendere da uno due quadernini A5 ad anelli alcuni lavori. Stavamo per bloccarla noi, perché quel quadernino era a serio rischio esplosione causa troppo materiale. Ma è intervenuta prima la prof. no, le pagine singole no. Prendiamoci tutto il quaderno! Non è un problema per voi, vero?

Per la Moleskine invece, fidatevi, è venuta veramente bene, tranne qualche punto un po’ così che ho potuto studiare poco. Però non ho avuto tempo di documentare il tutto con delle foto, quindi dovrò aspettare che me la restituiscano. Speriamo il prima possibile. E sono già in ansia per le condizioni. Speriamo non si stacchi nulla, soprattutto il meccanismo di sollevamentoâ„¢ della testa della geisha di Taiwan Design realizzato dal Byb.

Poi, una volta tornato nel paesello, ho beccato una mia carissima amica.

Ci fermiamo, prendiamo un caffè, che poi diventa un gelato. Poi mi invita da lei, ma alla fine finiamo al Ticino a parlare, dormicchiare, rilassarci col rumore dell’acqua.

Indescrivibile.

E questa sera, Fast & Furious: Solo parti originali. Il mio corpo lo sopporterà o mi addormenterò a metà film?

Late Carcassònn(ing)

Adoro avere amici che chiamano all’alba delle 23:30 dicendo che sono in zona e se possono a trovarmi, che alla fine sono chiuso in casa da un sacco causa malattia.

Adoro ricevere ospiti, soprattutto se la camera è stata appena ordinata e sto lavorando, giusto per mostrare MacBook Pro, musica a tutto volume dalle bianche Creatures e con in mano la penna della tavoletta grafica. Il problema è che i miei invece non lo sono. E la loro già bassa propensione a ricevere ospiti è ovviamente inversamente proporzionale alla distanza della visita con l’orario/target 16:00.

Però alla fine tutto bene. Ho spiegato cos’era la tavoletta grafica e come funzionava, fatto vedere un paio di progetto che stavo lavorando. Ho mostrato Wired, sia il numero 1 che il 2 (ma quando mi arriva il terzo? È già in edicola? Non voglio vedere la copertina e rovinarmi la sorpresa) e li ho visti esaltarsi per la cover effetto legno, non solo visivo, ma anche al tatto. E mi son messo ad illustrare la storia di Wired e a gongolarmi di come facesse massiccio uso di infografica, il “mio” mondo lavorativo.

Comunque alla fine passiamo in cucina. Una coca, una bottiglia d’acqua, non avendo la coca light per la Ra. E un paio di partite a Carcassone.

La seconda, semplicemente spettacolare. Ho vinto chiudendo, al penultimo turno un città con cattedrale da 81 punti, facendo il record/punteggio di 162. E all’ultimo turno ho dato fastidio (anzi, bloccato) l’invasione di un campo da parte del Vale, che così ha perso tutti i campi, il cui possesso era della Ra.

Esaltante.

Carcassonne 26/04/09

Ed il bello di questo gioco è vedere ogni volta come viene fuori una differente geografia delle città. Oggi, per esempio, son venute mappe piuttosto compatte, soprattutto la seconda, con tante città raggruppate.

Grazie, è stato un piacere lavorare per te

Alla fine, sono stato trattato male, malissimo. Paga, praticamente nulla, per quanto abbia lavorato per lui almeno 9 mesi. E dire che, insomma, ci conoscevamo praticamente da sempre. Non credo di esagerare a dire che ho dato una grossa mano per portare avanti il progetto, che senza di me in quella prima settimana infernale forse non sarebbe andato in porto.

Poi le parole, le promesse, un contratto all’orizzonte. Aver impostato tutto sulla fiducia, sulla parola. Credere alle sue promesse, d’altronde perché dubitare? Ci conosciamo da una vita, abitiamo nello stesso paesello. Cosa vuoi che succeda?

Beh, e invece… si è visto com’è andata a finire. Silenzi, mail non risposte, impossibilità a vedersi, impegni improvvisi che fanno saltare appuntamenti.

E ora, vabbé.

Oltre ai danni materiali, la beffa.

E il fatto che in famiglia non si può toccare l’argomento, visto che – di base – secondo loro, ho sbagliato io boccalone a dare fiducia ad uno che conoscevo da una vita. E, ovvio, che se ne discute, si alza la voce e non mi va.

Perché aggiungo arrabbiatura ad arrabbiatura.

Grazie mille.

È stato un piacere lavorare per te.

No, non me ne sono dimenticato

Ah, tra l’altro ieri ho anche avuto modo di conoscere di persona Halfblood e Samantho.

Giusto un incontro veloce, organizzato in 3 secondi (W twitter!).

L’incontro in Duomo, in una giornata bellissima, poi un giro rapido di shopping. Prima alla Fnac, poi ad H&M, poi da Alcoot, poi.. beh, sono scappato, rischiando di finire nel Darty sotto San Babila anziché alla stazione della metropolitana.

Un incontro piacevole, veramente. Da ripetere assolutamente con più calma, seduti ad un tavolo di un ristorante o di una pizzeria. E c’è già un mezzo progetto, per sperimentare un ristorante giapponese. Però é complicato da organizzare. Qualcuno (con tutti i suoi buoni motivi: non mangia pesce) potrebbe pure farmi resistenza :P.

Poi, ecco, magari l’ho fatto senza dare troppo nell’occhio, ma ero alla ricerca di una felpa, dopo che neanche da Dirk ho trovato nulla che mi piacesse. Però, ecco, anche da H&M e Alcoot la situazione non era tanto diversa.

Sigh sob.

A questo punto rimane solo Celio, ma le ultime collezioni non mi convencevano. Chissà ora cos’hanno in vendita…

Certo che però.. son strano. Passo dalle felpe di Dirk Bikkembergs a quelle di Celio, senza soluzione di continuità. Coerenza a gogò, eh?

Altra domenica, altro pranzo

E così, per la seconda volta, sempre in seguito alle trasferte meneghine di Poto, c’è stata un’altra pizzata @PastaritO con pochi (ma buoni) blogger/amici di tastiera e schermo e web.

Inutile (e banale) dire quanto sia bello conoscere dal vivo persone che senti/segui/commenti più o meno tutti i giorni. Ed è bello conoscore – per una volta – prima di persona altri blogger e solo “scoprirli” online.

E mi ci voleva questo pranzo. A parte il solito ritardo, tipico da Vip, di Lord&Principino (e del trambusto per riuscire a partire, da una parte e dall’altra), è stata proprio una bella giornata.

Milano ci ha regalato un sole tiepido e un cielo azzurro. La compagnia, con 2 “new entry” (VanityHair & VanityHair2) rispetto all’altra volta, è stata buona, ottima. E i discorsi a tavola non sono mancati, così come le risate. Le grasse risate.

Soprattutto quando quei 3 pazzi hanno voluto a tutti i costi mangiare il gelato di Hello Kitty. E il cameriere, ovviamente straniero (è solo il PastaritO detro piazza alla Scala, che vuoi che sia!?), si è fatto quattro risate, oltre a concludere le ordinazioni con “auguri”. Ma auguri per cosa!?!

Poi vabbé, insomma, vederli andare a fare un giro per negozi, foss’anche solo per un po’ di sano window shopping è stata fonte di invidia (ma poca, lo giuro), visto che dovevo (al solito) scappare a lavoro.

E anche a lavoro, a parte un po’ di sconforto iniziale, è stata una giornata tranquilla.

Ed ora, niente. Devo solo riuscire a chiudere WordPress, mail & co e infilarmi sotto le coperte. Domani inizia un’altra settimana universitaria.

PS: Carissimi Vanity 1 & 2, attivate i feed RSS sul vostro blog? Così riesco a leggervi con comodità dal Reader! Ho controllato.. il vostro “spazioblog.it” dovrebbe essere compatibile. Se non sono attivi di base, probabilmente c’è qualche impostazione da attivare nella schermata delle impostazioni 🙂

Elvira: Mistress of the Dark

Presentatrici

Scoperta nella casa delle sorpreseâ„¢.

Lei è Elvira: Mistress of the Dark, famosissima presentatrice di diversi film horror (da quello che ho capito. Il personaggio è nato nel 1981 ed è impersonato da Cassandra Peterson.

Molte più informazioni le potete trovare su Wikipedia o anche sul suo sito ufficiale, che ha anche il link al reality di FOXtv, che sta cercando una “nuova” Elvira.

Inutile sottolineare che la statuetta è semplicemente stupenda!

Carnival Night

Carnival CloseUp: Crudelia
Carnival CloseUp: Panda

Un panda, un coniglio dalle guanciotte rosse, Crudelia, Buzz Lightyear, l’Uomo Ragno, Zorro, una diavoletta, due dottori e tre in incognito.

La solita fida Canon al collo.

Buone cose da mangiare.

Sorrisi, risate, parole, parole e parole.

Poi, alla fine, il solito momento (video)game in sala, mentre in cucina i discorsi si facevano sempre più impegnati e le lancette correvano.

Un’altra magnifica serata in quel di Bergamo.

Tnx.

Pranzo, pomeriggio, sera

A volte è bello avere un intero giorno per non fare nulla.

Pensi che vuoi dormire tutto il giorno, attaccarti al Wii per giocare con Pikmin (che ti hanno regalato per il tuo comple -grazie Nicola!) o vederti Hairspray (altro regalo di compleanno – grazie Francy!).

E invece poi va a finire che dormi mezza mattina,vai a prendere il Byb per andare a pranzo da un’amica. E veniamo trascinati in giri a Milano a recuperare programmi, file, ripetizioni al volo di Soundtrack, la accompagni a parlare con alcuni professori, torni nell’hinterland all’ultimo e vuoi mangiare sushi e pizza, ma ovviamente è lunedì sera ed è tutto chiuso. Raccatti del sushi all’esselunga (wow!), riesci a farti portare la pizza dal fornitore abituale del loro hotel. E poi sei qui, ancora a casa sua.

Con il Byb che riesce a darle una mano con Maya, a modellare un favoloso coniglio in 3d.

Io, perfettamente inutile, senza Photoshop da usare.

E nel frattempo Wall-E sul megaschermo del salotto che ci tiene compagnia.

E una Playstation, che si potrebbe anche usare, se solo finisse di scaricare (e installare) l’aggiornamento software dopo la prima connessione ad internet…

Ma il bello è che queste giornate così, io le adoro.

Prendere, partire all’avventura, essere trascinato nel vortice di impegni della mia amica… è bello, molto bello. Giusto per uscire un po’ dal solito giro, dal solito tramtram, che tra sonno-lezioni-lavoro-studia/esercitazioni-sonno stava diventando un po’ ripetitiva…