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Come non detto

Uno è risoluto, pieno di buoni propositi e guarda con sguardo fiducioso davanti a sè.

Poi arriva a casa e scopre che il padre, ancora una volta, ha googlato il suo nome.

E mentre prima si era fermato a guardare (e ovviamente commentare negativamente) la foto su Facebook (maledetto Facebook!), ora si è pure messo a spulciare i vari messaggi inviati ad un gruppo yahoo che seguiva per lavoro.

E si è pure preso la briga di stamparli.

Poi, si meraviglia pure per il fatto che questa ossessione del googlarmi giorno dopo giorno (la critica su FB era arrivata settimana scorsa) e spulciare a mano link di link di link, mi fa arrabbiare.

E direi pure che cozza pesantemente col nuovo concetto di fiducia che pensavo avessimo instaurato.

Ora ci manca pure che riesca a trovare il modo di fare un whois al contrario e che arrivi su queste pagine.

Sinceramente, che ci provi pure.

Ma io, nel frattempo, mi sono già stufato di essere risoluto, pieno di buoni propositi e guardare con sguardo fiducioso davanti a me.

La gente strana che frequenta Google

Ok. E’ assodato. C’è gente strana che frequenta Google. E c’è gente ancora più strana che oltre a frequentare Google, lo interroga con strane query. E giunge tra queste pagine.

Qualche esempio? C’è chi cerca quali blog linkano il Blog di Gattonero con un “link:http://www.fermentigattici.net/”; chi si chiede “come faccio a sapere i cognomi che ci sono nelle vie delle strade”, chi cerca un “uomo stilizzato” (effettivamente, se sapessi disegnarne uno carino! O forse si riferiva alle silhouette? Di quelle ne ho un bel po’ nei miei archivi vettoriali); chi cerca “radio nei nostri luoghi” che mi fa venire in mente l’ultimo video dei Subsonica. E non so mica perchè.

Google e Velazquez

Google festeggia così l’anniversario della nascita (6 giugno 1599) di Diego Rodríguez de Silva y Velázquez, grande ritrattista famoso soprattutto per i ritratti dei componenti della famiglia reale di Spagna e altri importanti personaggi famosi dell’epoca.

Il logo riprende, adattandolo, il quadro “Las Meninas“, in cui – tra le varie figure presenti – compare pure Velazquez stesso.

Ma, per qualsiasi approfondimento, vi lascio a Wikipedia

[mi viene però il dubbio che a me, di questo quadro, qualcuno ne abbia già parlato, durante una conversazione telefonica…]