Li adoro, quando inseriscono nelle loro immagini questi piccoli, minuscoli dettagli completamente autoreferenziali.
Via The Apple Lounge
Li adoro, quando inseriscono nelle loro immagini questi piccoli, minuscoli dettagli completamente autoreferenziali.
Via The Apple Lounge
Risolto (finalmente) il mistero, creato dagli strani tweet di 3 Italia.
Ora si attendono i dettagli, perché per ora la home linka solo a questo scarno comunicato stampa.
Sono giorni che 3 Italia twitta frasi misteriose su cuochi, frutta bbona, cucine.
E oggi se ne esce con un:
morsica la mela 🙂 prezzi più bassi, rete più veloce e dati inclusi anche sulla ricaricabile.
Ok, ora, vogliamo tutti i dettagli!
Eccomi, dopo una giornata di uso del firmware 3.0 a pararne.
Impressioni, random, così, come mi vengono in mente.
Ok.
Apple ha finalmente aperto i rubinetti e permesso il download (a livello mondiale) dell’iPhone O.S. 3.0.
A dispetto delle previsioni, sembra che i server per il download stiano reggendo, a suon di 300MB di firmware per volta.
Il problema è il server delle attivazioni, che sta restituendo a sempre più persone un generico unknown error -4, tenendo il telefono bloccato e praticamente inutilizzabile, se non per le chiamate d’emergenza.
Beeeeeeneeee
Ecco.
Avevo un po’ sul gozzo tutta questa questione.
Perché in Italia siamo in mano ad un cartello di operatori (aka: associazione a delinquere) che vogliono spremere fino all’ultimo centesimo da noi poveri sprovveduti italiani telefonino-dipendenti.
E dall’altra parte c’è una Apple che applica la sua solita politica (di prezzi e di cambio euro/dollaro) assolutamente assurda, ma se ne frega abbastanza, visto che le vendite ci sono. Per forza di cose. Perché chiunque è disposto a pagare (di più) per avere una Mela. Che nel campo dei computer ha molto senso, ma forse sta diminuendo nel ramo iPod e (soprattutto) iPhone.
Ho già parlato (male) del nuovo iPhone 3G S.
Oggi sono usciti i prezzi. Bene, 619€ per la versione da 16GB, 719€ per quella da 32. E il (vecchio) iPhone 3G da 8GB rimane in vendita, allo stesso prezzo (di un anno fa) di 499€.
Quindi, mentre tutto il mondo della tecnologia è un inseguirsi al ribasso dei prezzi, Apple e nostri operatori propongono un prodotto vecchio di un anno, ormai surclassato dal nuovo modello, allo stesso prezzo di un anno fa.
E non ha molto senso, considerando anche il livello di concorrenza nel mondo mobile, con una Nokia che sforna un nuovo prodotto la settimana, con abbassamenti di prezzi graduali dei modelli più vecchi.
Non è una cosa che Apple ha mai fatto, visto che ha sempre proposto aggiornamenti di hardware/prezzi ogni 3-4 mesi. E di solito, il rapporto dotazioni/prezzo è sempre diventato positivo, visto molto spesso si aveva hw più potente con un prezzo leggermente più basso.
Così siamo arrivati ad una situazione paradossale e contro ogni logica di mercato.
Sembra che si stia facendo di tutto per spingere la versione a contratto del telefono. Ma non è una cosa che funziona. Per i prezzi assurdi, per il vincolo da 24 mesi, per la tassa di concessione governativa.
Parlando di prezzi, TIM proporrà abbonamenti a partire da (udite udite) 69€/mese. Non si sa ancora cosa offrirà in questo bundle, ma il prezzo è esorbitante, tagliando completamente fuori chi è tentato da un abbonamento, ma ha un margine di spesa ragionevole.
Purtroppo al momento l’unica che offre abbonamenti decenti, con tutti i suoi pro e contro, è la 3. Che nel frattempo si sta divertendo a twittare di cuochi e frutta bbona e a rimandare l’annuncio della novità . Ovviamente, tutti sono in subbuglio, sperando che si parli di mele. La speranza è l’unica a morire, ma sicuramente stanno parlando del BlackBerry Storm 2.
Comunque, tutto questo per dire che, ai prezzi attuali, l’idea di aggiornarmi all’iPhone 3G S non mi convince per nulla.
Aspetterò l’uscita, domani, del firmware 3.0 e ci penserò con calma ad un eventuale nuovo acquisto. Perchè, insomma, spendere 720€ per un iPhone solo leggermente più veloce e fotocamera (finalmente) decente, mi sembra un po’ troppo.
E tu, Apple, vedi di mantenere le aspettative con questo PUSH ciucciabatteria. Qui lo si vuole alla BlackBerry style. Efficiente, funzionante, immediato. Riuscirai a copiarli?
Ecco il TV spot dell’iPhone 3G S.
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Forse l’unica cosa che mi piaciucchia di questo telefono.
Ingredienti:
Ecco. Questo è il nuovo, attesissimo, iPhone.
iPhone 3GS. Il più veloce e potente iPhone di sempre.
Nulla di nuovo, nulla di innovativo.
Una camera con autofocus fa comodo, ma ormai è praticamente lo standard di mercato, flash compreso. E l’iPhone 3GS non ce l’ha.
Un upgrade di processore e RAM, che rende le app up to 2x faster. Ah, anche la capacità di storage. Che, insomma, è necessario. E fisiologico.
Un upgrade del modem, che ora è HSDPA. Finalmente. Sono anni che Nokia li commercializza.
Un (leggero) upgrade della batteria, che dura tra il 20 e il 30% in più. Ed è decisamente poco, visto che iPhone ciuccia un sacco di batteria. Vuol dire che si riuscirà ad arrivare alla giornata e mezza di autonomia. Complimenti.
Questo iPhone 3GS è un semplice speed bump. E non è una sensazione e un’impressione. È praticamente ufficiale. A partire dal nome (iPhone 3G Speed), a partire dallo slogan.
Ed una cosa ridicola, visto che si è atteso 1 anno per una cavolata del genere.
Apple ha osato poco, troppo poco.
Ha fatto passi avanti con il software, che ora offre un’ottima implementazione del copia-incolla, notifiche push per tutte le applicazioni che lo richiedono, la possibilità di usare la tastiera in modalità landscape in ogni situazione, il supporto agli MMS, il voice memo, la ricerca Spotlight di ogni contenuto (contatti, mail, preferiti, musica, video, foto, eventi) del telefono, il tethering della connessione via USB o bluetooth, senza installare alcun driver.
Un software che rimane indubbiamente il più avanzato per User Interface e Experience. È efficace, tutto è dove dovrebbe essere, è semplicissimo da usare e molto comodo. Sono tante piccole cose che lo rendono così. Come la possibilità di fare scolling trascinado il dito in qualsiasi punto dello schermo e non dover cercare barre di scorrimento che appartengono ancora ad una concezione di UI sbagliata per un touch screen. O la semplicità di mettere a fuoco una determinata parte dell’immagine: un tap sull’anteprima e la fotocamera metterà a fuoco in quel punto.
Però poi Apple si perde in un bicchiere d’acqua. E sbaglia.
Ammetto di avere una una brutta impressione. L’impressione che per pure scelte di marketing certe funzioni, ottenibili tranquillamente via software, sono state deliberatamente lasciate fuori dal firmware 3.0 e poter così differenziare maggiormente il “nuovo” nato e spingerne le vendite, avendo sostenuto costi di ricerca molto contenuti.
Perché non venitemi a dire che per il riconoscimento vocale, per il Voice Over, per la registrazione dei video era necessario un upgrade dell’HW.
Sono tutte funzioni presenti su telefono di almeno 4 anni fa, come il Nokia N70, uno dei primi ad implementare un sistema di sintesi vocale che non necessita di registrare preventivamente il nome e le scorciatoie.
Inoltre la registrazione dei video (in formato .mp4) è possibile sia sul primo iPhone che sul 3G tramite software non ufficiali. Un processore più potente e una quantità maggiore di RAM fa sicuramente comodo, ma se ci riescono programmi tarocchi, sfruttando hacking vari, possibile che Apple, con la conoscenza dell’HW che ha progettato, con la conoscenza delle sue API, e di come lavorano memoria e processere e fotocamera, possibile che non riuscisse ad implementarlo?
Ripeto, la mia impressione è che sia una mera scelta commerciale.
Perché se ci fosse la registrazione video e il riconoscimento vocale nel firmware 3.0, al “nuovo” iPhone 3GS non rimarrebbe nulla.
Solo l’autofocus (inutile, in notturna, senza led), una bussola, un po’ di memoria in più e un processore più potente (per una grafica migliore nei giochi e fare contenta Electronic Arts & co e guadagnare ancora di più dall’App Store, anche con il nuovo in app purchase?).
Visto anche gli scrutini per le provinciali stanno dando risultati assolutamente deludenti, qui ci si butta su Apple.
Per ora hanno semplicemente presentato la nuova linea di Portatili, tutti con la nuova batteria integrata da 7 ore di autonomia, processori più potenti, slot SD, nuovi schermi e meno costosi. È in corso l’anteprima di Mac OS Snow Leopard (wow!), ma qui si attende con impazienza la parte in cui parleranno dell’iPhone e del 3.0.