Dopo il concerto dei Subs ero troppo esaltato per andare a letto. E così, tra il finale di stagione di Lost, il download dei 3gb di video (con l’orribile scoperta che mi sono autoregistrato la mia voce) dalla macchina fotografica, un giro di controllo su myminicity e un rapido aggiornamento della wishlist, è arrivata la mattina.
Urgeva quindi una doccia (al freddo e al gelo, brrr), un’adeguata colazione e la preparazione dello zaino per andare in montagna con Love & co.
Preparazione dello zaino che ha portato alle solite discussioni con i genitori, perchè ovviamente quello che è sempre e solo stato in un posto, era in un’altro. Molto più consono. Quindi introvabile (vedasi la bustina per spazzolino, dentrifricio & co: apro con fare sicuro l’anta centrale superiore dell’armadio nella mia excamera..per scoprire che lì c’era la vecchia batterie di pentole, che mia madre non usa più).
Ma, nonostante tutto, lo zaino era pronto. E si poteva attendere che lo passero a prendere alla volta di un po’ di sana lontananza da casa, in (decisamente) buona compagnia.
E cosa dire del w-end in montagna?
Una casetta veramente carina ed accogliente, un menù fisso (pasta tonno e piselli), qualche problema di tiraggio del camino (e relativo affumicamento degli ospiti), il termostato a 25° con le finestre aperte (per far uscire il fumo), le interminabili partite a Charcassonne, il piacere di entrare in un letto già scaldato da uno scaldaletto (lo voglio!), la presenza di Love, la tivvù spenta, la lontanza forzata da spetteguless, twitter e gmail (no, questo è un male!), la pace e la tranquillità , il bello di dormire fino a mezzogiorno senza nessuno che rompe le scatole, fare colazione all’1 e pranzare alle 3, rimanere ammaliato dalla neve che dolcemente cade.
Piccoli piaceri, che hanno reso il weekend bello bello bello!