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A me, stranamente, la campagna piace

At one point, everyone thought the Earth was flat. Get the facts about Windows Vista
At one point, everyone thought the Earth was flat. Get the facts about Windows Vista

Sì, non stupitevi. Anche io potrei apprezzare qualche mossa di Microsoft. E in questo caso, questa campagna pubblicitaria è bella e ben fatta. Peccato per il prodotto che pubblicizza. E peccato che io rimanga dell’idea che Vista sia un tremendo sistema operativo. Altro che facts about Windows Vista!

Compri 2, paghi 1.

E’ arrivata. Dopo anni (anni, anni e ancora anni) è arrivata in tivvù una pubblicità Apple. Anzi no due. Per l’iPhone (ettepparevachesirimettevaaparlarediquesto!).

Ecco la prima:

Ed ecco la seconda:

Belle, varie e creative, vero? E poi ci si domanda perchè anche l’antitrust nostrano ha aperto un fascicolo sulla non-concorrenza di Tim e Vodafone…

PS: voglio Calamari, voglio This is how, voglio degli ad diversi da questi, piuttosto anche (LOL) questo!

MTV: AIDS, hunger & poverty

Stanno circolando in rete in questi giorni alcune immagini di una vecchia campagna di sensibilizzazione commissionata da MTV allo studio pubblicitario Age di San Paolo. La campagna è rimasta sulla carta stampata e non ha mai superato le barriere nazionali, tranne poi essere tradotta per la pubblicazione su riviste specializzate internazionali. Non sono riuscito a trovare immagini in alta risoluzione, ma questo è ciò che ho trovato:

2.863 people died [testo scritto di fianco alle torri gemelle]
40 million infected worldwide [testo scritto vicino all’uomo con il cartello “HIV + please help”]
The world united against terrorism. It should do the same against AIDS 

2.863 people died [testo scritto di fianco alle torri gemelle]
824 million people starving in the world [testo scritto di fianco al bambino]
The world united against terrorism. It should do the same against HUNGER 

2.863 people died [testo scritto di fianco alle torri gemelle]
630 million poor homeless people in the world [testo scritto di fianco all’uomo anziano]
The world united against terrorism. It should do the same against POVERTY 

Un messaggio forte, fortissimo, ma che dovrebbe comunque far riflettere.

I clienti alle prese col delirio Natalizio

E’ Natale, si sa. E tutte le pubblicità devo essere natalizie. Persino quella del pa-pa-pa-parmigiano re-re-reggiano. Con tanto di spolverata di foraggio grattuggiato da Mano della famiglia Addams e che scende leggiadra come neve.
Ma noi non siamo a tali livelli di follia, alle prese con clienti che possono permettersi spot promozionali dallo storpiaggio facile.
No, al momento siamo alle prese con un maledetto quarto di pagina. Perchè dico siamo? Io sono stato a casa malato quindi mi sono evitato bellamente il problema. E’ la povera S. che si è cuccata il bello del nostro lavoro: perdere tempo davanti al delirio natalizio di un cliente indeciso.
Prima versione: sfondo con alberi di Natale. Ovviamente proposta dal cliente. Ovviamente non piace.
Seconda versione: sfondo con stelle comete. Sì, non una ma più stelle comete. Perchè si sa, le stelle comete si muovono solo in branco. Ovviamente proposta dal cliente. Ovviamente non piace.
Terza versione: fondo sfumato rosso con albero di Natale. Ovviamente proposta dal cliente. Ovviamente non piace.
Quarta versione: qui è d’obbligo la citazione..

tieni quella dell’albero: parte in basso e sfondo ok
sopra metti petali di stelle di natale viste dall’alto (come la prova che avevi fatto)
a lato metti palline natalizie che scendono
scritta:
composizioni floreali
stelle di Natale

Riassumiamo. Per comprendere a fondo la gravità della situazione. Abbiamo il rosso dello sfondo, su cui si staglia un albero di Natale addobbato come si deve. Abbiamo i petali di stelle di Natale (notoriamente rosse). E siamo già al delirio. Poi ci sono pure le palline natalizie, che scendono.
A quel punto, la malcapitata Grafica non può far altro che domandarsi: “il Babbo Natale che sale le scale non lo vogliono?”. E chiamare la tipografia: “sentite, riusciamo a mettere in pagina 20 un tastino che se lo schiacci suona Jingle Bells?!”

Ritrovamenti delle 3 di notte

Ci sono dei casi in cui ti ricordi, come minimo alle 3 di notte, che devi stampare le slide per le lezioni del giorno dopo. Quindi stacchi l’alimentatore del MacBook Pro, che in mancanza di un’altra fonte di energia si spegne. Già, visto che la batteria è rigorosamente fuori dal suo alloggiamento. Perchè mica la vuoi rovinare, visto che il più delle volte usi il portatile sulla scrivania di casa attaccato alla corrente, vero?
Comunque rimetti la batteria nel Signor portatile e lo porti in studio. E svegli mezza casa mentre la laser fa riscaldamento. E mentre mezza casa si sta svegliando, trovi sulla scrivania uno strano cartoncino argentato.. con quello stile di ghirigori che mi piace tanto e quella grafica vettoriale a tinte piatte che adori. Un’invito. Ad un lounge party. A Cannes. E allora pensi a tuo padre con in mano un manhattan, che parla con gli amici cullato dal calmo ritmo di una musica lounge, suonata dal dj di turno. No. No no. Fai marcia indietro e pensi che stai fantasticando un po’ troppo. Pensi che quell’invito l’ha preso e l’ha portato a casa solo per fartelo vedere, perchè sembra aver assimilato che non te ne frega assolutamente nulla di economia e che vivresti solo di pane e photoshop. E pensi pure che nel frattempo stai maturando un certo gusto estetico per certe cose!

E mentre stampi le 25 pagine di slide e mentre scopri che per scannerizzare col MacOS non devi installare nessun driver, guardi il cartoncino argentato e pensi che la grafica di questa bottiglia coca-cola è proprio figa. Anche se mille domande sollecitano i tuoi neuroni. Mamma Coca Cola oltralpe permettere di modificare la bottiglia e usarla così per un’invito ad un happy hour? E poi perchè quel loghetto in basso coke+itunes? Di là hanno ancora quel concorso? Perchè loro sì e noi non più? Perchè 30mila francesi negli ultimi 5 giorni hanno comprato un iPhone e noi chissà quando lo avremo (marchiato TIM, brrr)?
Ah, e devo chiedere al genitore se è andato o no a Fusion Lounge Happ Hour. L’immagine di lui che sorseggia un manhattan mi rimarrà impressa per un bel po’, mi sa…

Pubblicità belle. Pubblicità carine. Pubblicità orrende.

Ci sono pubblicità belle. Ci sono pubblicità carine. E ci sono pubblicità orrende e di pessimo gusto. E questo è un’esempio. Un’ottimo esempio.


E partiamo con le domande:

  • come fanno a far pagare una stampa solo 3,89€/mq?
  • il copy ha problemi a letto?
  • l’art ha problemi a letto?
  • il grande formato si guarda a grande distanza. A cosa serve (e cosa significa) una risoluzione “apparente” di 1200dpi?
  • il reparto marketing ha problemi a letto?
  • non hanno pagano i creativi e questi si sono vendicati così?
  • la faccia della donna è un’urlo di terrore (dopo aver visto il flaccido marito)?