Tutto risale a venerdì sera. Tra i vari discorsi, è salata fuori una domanda.”Ma voi sapete cos’è la Crème de la crème di Edgar? ”
E alla fine, grazie all’aiuto della (mitica) Fra di Bergamo, ecco la ricetta!
Crème de la crème di Edgar
Ricetta per 4 persone, 13 ore (di preparazione)Ingredienti:
15g di colla di pesce
2 cucchiai di acqua
370g di panna da cucina
250g di latte
60g di zucchero
tre quarti di cucchiaino di aroma di vaniglia (liquido o in polvere)
1 pizzico di sale
2 cucchiai di pinoli, tostati
40g di miele di lavanda
60g di lamponi
2 cucchiai di violette candite (facoltative)Procedimento:
- Mettete a bagno i fogli di colla di pesce in acqua fredda e fate riposare per 5 minuti. Scaldate in un tegame di 250g di panna, il latte, lo zucchero, la vaniglia e il sale, assicurandovi che il composto non bolla. Aggiungete la colla di pesce continuando a mescolare finché non si sarà ben amalgamata. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare per circa 5 minuti.
- Versate la restante panna in una terrina e aggiungete a poco a poco la miscela di latte ancora calda, mescolando con la frusta per avere un composto omogeneo.
- Passate sotto l’acqua fredda 8 stampi per budino da circa 180g ciascuno. Riempiteli fino a tre quarti con la miscela e guarnite con i pinoli tostati. Coprite con la pellicola e lasciate in frigorifero per una notte.
- Quando è il momento di servire, immergete gli stampi nell’acqua calda per fare ammorbidire la crema, copriteli con un piattino e girateli velocemente, ma con delicatezza, in modo che il dessert resti intatto.
- Scaldate il miele a bagnomaria o nel microonde.
- Guarnite i budini con le violette candite, i lamponi e il miele.
Il consiglio dello chef:
Al posto dei lamponi potete usare altri frutti di bosco, così come potrete usare lo sciroppo d’acero in sostituzione del miele.Un’idea in più:
Servite i budini su un piatto nero: saranno una delizia per gli occhi.Informazioni nutrizionali:
Ogni porzione contiene:
- Calorie 315
- Grassi 22g
- Sodio 105mg
- Carboidrati 23g
- Fibre 1g
- Proteine 6g
E questo è tutto. La mitica ricetta che arriva direttamente da “Gli Aristogatti”. Sinceramente, non so se mi piacerà . Bisognerà provarla. Ma nel frattempo, posso girare l’informazione a chi la cercava. 🙂