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Uh, Gossip Girl, season 3!

Ovviamente, dopo la fine strappalacrime di Dawson’s Creek, dopo una ultima stagione ridicola di The O.C., potevo io non impazzire per l’ennesimo teen-drama? Eccertocchenno! Quindi lo ammetto. Io guardo Gossip Girl.

Gossip Girl, season 3

E questa è una foto del cast, per la promozione della season 3, in onda a Settembre su tutti gli schermi USA. Non capisco perché Jenny è conciata così. Ma Blair è fantastica. E Serena è sempre la solita volgarotta. Umpf.

Famiglia

Juanita: Mamma, che stai facendo?

Gabrielle: Andiamo ad una riunione di famiglia dalla zia Connie e voglio essere al massimo.

Juanita: Sarà divertente?

Gabrielle: Beh, se ti diverte stare seduta sulle sdraio arrugginite nel vialetto mangiando lardo sotto forma di pollo… sì, sarà divertente

Juanita: Le sdraio nel vialetto?

Gabrielle: Tu hai sei anni ormai, quindi penso sia ora di fare una bella chiaccherata. La famiglia di tuo padre è spazzatura. Hai qualche domanda?

Juanita: Se non ti piace, perché ti metti quei bei gioielli?

Gabrielle: Perché noi grandi facciamo così, tesoro. Quando qualcuno non ci piace, invece di picchiarlo o dirgli brutte cose… troviamo dei modi astuti per farlo vergognare a morte della sua vita.
Vedi questi orecchini? Zia Connie non può permetterseli. E sarà un bel colpo. E questo [indicando un bracciale] la metterà al tappeto. E questo [toccando il collier] sarà come darle un bel calcio in gola.

Juanita: Se davvero li odi così tanto è meglio non andarci.

Gabrielle: O no, tesoro, dobbiamo andarci. È la famiglia.

Poi uno si dovrebbe pure chiedere come non si può amare Gabrielle Solis.

Desperate Houseviwes, ep. 5×23

(I wanna do) Bad things (with you)

Adoro il montaggio, il mood, la fotografia, il low-fi della sigla di True Blood.

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E la soundtrack non è da meno.

Perfetta per quella sigla, perfetta per il telefilm.

I wanna do bad things with you

When you came in the air went out
And every shadow filled up with doubt
I don’t know who you think you are
But before the night is through
I wanna do bad things with you

I’m the kind to sit up in his room
Heart sick an’ eyes filled up with blue
I don’t know what you’ve done to me
But I know this much is true
I wanna do bad things with you, okay

When you came in the air went out
And all those shadows there filled up with doubt
I don’t know who you think you are
But before the night is through
I wanna do bad things with you

I wanna do real bad things with you
I don’t know what you’ve done to me
But I know this much is true
I wanna do bad things with you
I wanna do real bad things with you

La redenzione

Oggi, come già anticipato, c’è stata la toccata e fuga al Telefilm Festival 09 organizzato da TV Sorrisi e Canzoni all’Apollo Spazio Cinema in pieno centro a Milano.

Prima di arrivare però, vista l’ora della proiezione, conveniva mangiare. E così, in compagnia di questo losco figuro (:D), ho tradito la mia fede incondizionata per Ronald McDonald e mangiato da Burger King. Anche se ho preso le stesse identiche cose. Le Nuggets King, Coca e patatine, spendendo, praticamente, gli stessi soldi.

Dopo di corsa (ma con calma) all’Apollo, dove mi sono incontrato con i colleghi, uno dei quali ha attirato l’interesse di qualcuno. Accredito e poi giù nel vortice TF09.

A momenti non trovavamo la sala, l’Urania, mandando in crisi persino un assiduo frequentatore del posto.

Ci sediamo e vogliamo strangolare un tizio che stava tenendo un comizio (inascoltabile) su serie tv, star, starlette, belle, belline, fighe da ti do una botta e ti distruggo. Peccato che lui fosse palesemente dell’altra sponda. Povero lui.

Si spengono le luci. Il tizio si zittisce, inizia 24 Redemption. Ma mi sorge qualche dubbio. Dov’è il timer? Perché non è iniziato con l’avvertimento che gli eventi sono narrati in tempo reale? Dov’è la mini sigletta? Perché non dice dove siamo e ci catapulta direttamente in una scena aperta, così a metà? Mi rispondo che magari è per il film e hanno cambiato un po’ le regole.

24_2008_group_ly_b5f-copiaFinalmente compare lui, Jack Bauer. Nessuna spiegazione, nulla che dica perché è lì. Qualcosa non torna, troppe cose lasciate in sospeso.

Ma vabbè. Ci gustiamo il film. Poi, cambio di pellicola o cd. Seconda parte. Compare l’avvertimento. Ci dice dell’ora (dalle 4pm alle 5). Si vede il timer, poi l’indicazione del luogo degli eventi. Ah che strano, penso. Magari quello di prima era una introduzione un po’ lunga.

Succede quello che succede. In stile 24. Ma arriviamo alla fine dell’ora. Ed è ancora tutto aperto.

Cambio di cd. Qualcosa non torna. Ma questo sembra quasi un flashback di quello che è successo prima. No, calma, com’è possibile? In 24 è fondamentale lo scorrere del tempo. Non possono assolutamente esserci flashback. Poi la sigletta. E l’avvertimo. E l’orario: dalle 3pm alle 4pm. Sacrilegio! Hanno confuso i dischi e proiettato con la sequenza sbagliata. Un po’ di rumori in sala, riaccendono le luci. Parliamo con quella davanti a noi, che ci chiarisce alcuni dubbi, visto che io mi ero perso la questione “film”.

In pratica, era partito come progetto di un film, ma poi hanno cambiato tutto e l’hanno reso un doppio episodio, che fa da ponte tra la 6ª stagione (che devo ancora vedere) e la 7ª (che non so se hanno già iniziato a trasmettere in USA).

Comunque alla fine decidiamo di vedere la parte che manca. E così si risolvono tutti quei dubbi che avevo. Si spiega il perché della presenza di Jack Bauer in quel posto dimenticato dal mondo, tornano tanti piccoli dettagli, si scopre qualcosa di più su certi personaggi che prima non avevano neanche quel minimo di presentazione tipica di 24.

E ora niente.

Devo assolutamente vedere la 7ª stagione.

E gli sceneggiatori sono stati dei geni. Perché con questo (barbaro) trucco del TV movie hanno potuto aprire un’importante parantesi narrativa per spiegare un po’ di cose senza andare a “rubare” del tempo alle 24 ore del day 7. Se non l’avessero fatto, si sarebbero ritrovati a dover gestire l’ennesimo ritorno di Jack senza poter dare spiegazioni, soprattutto sul perché sia in manette…