Tornato.
Che magari non vi avevo neanche detto che sarei partito.
Però è stata una fuga così veloce che è già finita…
2,3/3 giorni in campeggio in dolce compagnia.
- Molto molto sonno, interrotto da qualcuno che la mattina pretendeva di fare altro.
- Tanto fresco.
- Una nuotata nel lago sopra un materassino gonfiabile ben al riparo dai gamberoni giganti transgenici.
- Una capatina oltre confine per contrabbandare un pieno di benzina e chili e chili di cioccolato.
- Il Professor Layton e il Mistero della Tartaruga Rapita.
- Un offline semi completo, visto che la 3 prendeva poco o nulla (beh, neanche vodafone e TIM). Giusto il tempo per disintossicarmi un po’ dalla Farmville e scoprire, una volta tornato a casa, che il server non aveva salvato il mio ultimo raccolto fatto prima di partire. Ora sto meditando di cancellare – per vendetta – l’account e bloccare l’applicazione.
- Wired n° 7 dimenticato a casa.
- un amico sparito da giorni e con cui avevamo un mezzo impegno per qualche giorno al mare che è finalmente ricomparso, dimenticandosi completamente del mare e iniziando subito a parlare di lavoro e di questo e di quell’altro e di incontri (di lavoro) che dobbiamo organizzare entro settembre.
- La visione di un pessimo “La regina dei dannati” e di un ottimo “Edward mani di forbice” (ebbene, non l’avevo ancora visto).
E ora niente. Son di nuovo a casa. Solo. Con ancora 7 giorni di ferie davanti a me che brucerò sicuramente stando rintanato in casa (che tanto uscendo si muore dal caldo). E con 1000+ post da leggere sul Reader. Ansia.