Tutto inizia da un twit di Dania:
Il sistema Trenitalia online oggi ha fatto pagare meno i biglietti e hanno chiesto a molti di noi la differenza in treno. Italia balorda.
Roba da mettersi le mani nei capelli.
Iniziano un po’ di commenti su Friendfeed e Dania spiega meglio:
sì, questo EC ha avuto un problema sul terminale, si scusano e ti chiedono i soldi. la gente protesta moderatamente perché adesso il controllore è un pubblico ufficiale. bah. come dice la mia vicina, mica è colpa nostra se il vostro sistema sbaglia
che poi ho scelto sto treno proprio perché costava meno e sono pure seduta di fronte a un bambino coglione. sgrunt.
E in tutto questo, ci si domanda che colpa hanno i viaggiatori se il sistema ha avuto dei problemi. In un qualsiasi negozio, se per sbaglio ci sono etichette diverse, la colpa è del negozio e il prezzo che vale è quello inferiore. Perché ciò non deve valere per Trenitalia? Che colpe hanno i viaggiatori per un treno pagato online, in anticipo e che scoprono di dover pagare di più magari solo a metà viaggio?
E poi, niente, arriva la mazzata finale da Andrea:
Ricordo un racconto di viaggio in treno svedese. Notte, senza biglietto, sul treno viene spiegato al controllore che il biglietto non è stato fatto a causa di un guasto alla biglietteria automatica. Il controllore si scusa con i viaggiatori a nome delle Ferrovie Svedesi e chiarisce che il biglietto non verrà fatto pagare. Se il servizio non funziona la colpa è loro.
Svezia. Che ci facciamo ancora tutti qui in Italia?