Infornata di loghi internazionali (ma non ovviamente in Italia) per il 40° anniversario di Sesame Street:
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GF10
È partita la 10ª edizione del Grande Fratello.
Ecchissenefrega.
Veramente.
Oggi ho trovato i soliti link di video su youtube, ma sapete cosa? Non li ho neanche cliccati.
E oggi sentire commenti assurdi su chi sia il trans e leggere in rete che “è iniziata la caccia al trans” come fosse una volpe da inseguire e scovare e stanare…
bha bha bha
Povera Italia.
Di Sky, Rai e il famoso decoder unico
Altra puntata della fantastica telenovela RAI vs. Sky.
Dopo aver rinunciato ad un contratto da 350 milioni di euro con la piattaforma satellitare di Murdoch, ecco la beffa: Sky introdurrà a breve una chiavetta USB da collegare al suo decoder HD per poter vedere i canali del digitale terrestre (fonte: Metro)
In questo modo, con lo stesso decoder saranno di nuovo disponibili i canali ex-raisat ora trasmessi in digitale terrestre.
E fa sinceramente ridere il commento del senatore Vincenzo Vita, ex sottosegretario alle Comunicazioni: il decoder unico si poteva fare prima. Sì, certo, se qualcuno non avesse deciso che non era più necessario.
Universi paralleli
Cosa succederebbe se uno Stewie finisse in un mondo (quasi) perfetto disegnato da Walt Disney?
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Il buon padre di famiglia
Secondo il codice civile, l’amministratore deve gestire la società con la cura del buon padre di famiglia. Alla Rai hanno evidentemente confuso il buon padre con Papi.
Via Antefatto
Pensieri, lì sul divano
Ci stavo pensando prima, mentre eravamo sul divano e la tivvù mandava non ricordo più se quel telefilm osceno o eravamo già passati a Cold Case oppure a CSI.
Però pensavo che io lì, su quel divano, con la tivvù che va e con te di fianco a me, ci stavo proprio bene.
E che mi piacerebbe poter passare tante altre serate così. E per un momento mi sono immaginato noi tra chissà quanti anni ancora lì. A guardare la tivvù su quel divano e con te in fianco a me.
Quello che pensavo sul mancato accorto RAI-Sky e che ora mi viene confermato da qualcuno più autorevole di me
La trattativa Rai-Sky si è conclusa esattamente come era stato denunciato a suo tempo: niente accordo e fine del rapporto. In un momento di forte crisi dovuta al calo dell’entrate pubblicitarie (250 milioni di euro) la Rai ha rinunciato ad un contratto di 350 milioni (minimo garantito per sette anni). Bisogna essere chiari, chi paga il canone ha il diritto di saperlo: chi ha deciso di non rinnovare ha creato un danno economico all’azienda e si è ben guardato dal raccontare quale sarà la conseguenza che tale decisione avrà sulle strategie industriali ed editoriali.
[…]
Cosa significa la fine del rapporto Rai-Sky? Prima di tutto la fine dello scopo per cui è nata l’unica società in attivo del gruppo: Raisat. La consociata è composta da circa quaranta dipendenti di cui dieci dirigenti, la maggior parte con stipendi pesanti, da direttori, che andranno a gravare sul futuro bilancio Rai (Masi ha denunciato che causa il crollo pubblicitario il bilancio del 2009 chiuderà con un passivo tra i 100/130 milioni di euro). Raisat acquistava dalla Rai, per conto Sky, i diritti di programmi, film, materiale di repertorio, per un totale di 20 milioni di euro l’anno (in dieci anni ha portato nelle casse della tv di Stato oltre 200 milioni), inoltre deteneva i diritti del più prestigioso talk: il David Letterman Show (in previsione del mancato rinnovo contrattuale Sky in cinque minuti ha acquisito direttamente i diritti dello show americano).
Via Antefatto
L’europa siamo noi
Giusto per riportare alle menti di tutti quello di cui si parlava l’altra sera, a cena in quel di Treviso…
Lady Gaga in Italia!
No, non è vero.
È solo una (pessima!) imitazione a Quelli che…
Certo che nessuno, da noi, se la sta filando!
Eppure va fortissima, in radio e on line.
E ripeto, voglio andare ad un suo concerto!
Tutti frutti
Seconda parte di ricordi.
Adoravo questo cartone!
Tutti i frutti sono qua e danzano felici!
E poi…