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You gonna have a shock

Non chiedetemi com’è possibiler recuperare dal cassetto dei ricordi questo video.

Voglia di prendere, uscire, ballare musica del genere. Sì, la dance, quella buona vecchia e cara dance anni ’90, che ha segnato la mia adolescenza (non che ora sia così tanto vecchio, però).

Basta con questa house fighetta, con questa techno tamarra, con questo drum’n’bass alternativo.

Ci vuole dance, dance e ancora dance!

Kerli – Walking On Air

Lo ammetto.

Adoro questa canzone. E la ascolterei continuamente e appena mi entra in testa, non mi esce più.

E il video è bello, ma veramente bello. Ma ha un non so che di malinconico. E inquietante. Molto.

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There’s a little creepy house
In a little creepy place
Little creepy town
In a little creepy world

Little creepy girl
With her little creepy face
Saying funny things
That you have never heard

Do you know what it’s all about?
Are you brave enough to figure out?
Know that you could set your world on fire
If you are strong enough to leave your doubts

Feel it and breathe it, believe it
And you’ll be walking on air
Go try, go fly so high
And you’ll be walking on air

You feel this, unless you kill this
Go on and you’re forgiven
I knew that, I could feel that
I feel like I am walking on air

She has a little creepy cat
And a little creepy bat
Little rocking chair
And an old blue hat

That little creepy girl
Oh, she loves to sing
She has a little gift
An amazing thing

With her little funny eyes of hazel
With her little funny old blue hat
She will go and set the world on fire
No one ever thought she could do that

Feel it and breathe it, believe it
And you’ll be walking on air
Go try, go fly so high
And you’ll be walking on air

You feel this, unless you kill this
Go on and you’re forgiven
I knew that, I could feel that
I feel like I am walking on air

Flitter up and hover down
Be all around, be all around
You know that I love you, go on

Feel it and breathe it, believe it
And you’ll be walking on air
Go try, go fly so high
And you’ll be walking on air

You feel this, unless you kill this
Go on and you’re forgiven
I knew that, I could feel that
I feel like I am walking on air

I am walking on air
I am walking on air
I am walking on air

Malinconia

Non c’è contatto di mucosa con mucosa
eppur mi infetto di te,
che arrivi e porti desideri e capogiri
in versi appassionati e indirizzati a me;

e porgi in dono la tua essenza misteriosa,
che fu un brillio fugace qualche notte fa;
e fanno presto a farsi vivi i miei sospiri
che alle pareti vanno a dire “ti vorrei qua”.

Questa è la canzone che scrivo per te:
l’ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti? Sì che ci sei,
prima che ti conoscessi.

(Ora ho il tuo splendido sorriso da succhiare:
sfavilla di felicità.
L’osservo su dalla tua fronte vanitosa
che ai miei baci ha chiesto la priorità)

Pure frigid waters from these eyes that always miss you
Nothing but violence from my empty gun
I’m using silver to light up these blackheart faces
blinding your fingers with my skin that burns for you

Questa è la canzone che scrivo per te:
l’ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti? Sì che ci sei,
proprio mentre ti conosco.

This song is for me
I listen like I promised you
I can see me in your words from hell
that you write for me

E ho le tue mani da lasciarmi accarezzare il cuore
immune da difese che non servono.

Ma ora ho in testa il viso di qualcuno più speciale di me,
che sa cantare ma ha più stemmi da lustrare di me…e questo è il tuo svago.
Per quel che mi riguarda sei un continente obliato.
Per quel che ho visto in fondo mi è piaciuto.

Don’t, don’t tell me. What you want from me
No, don’t tell me. I don’t wanna hear. Don’t tell me

Questa è la canzone che scrivo per te:
l’ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti? Non ci sei più,
dopo che ti ho conosciuta

Che tempo che fa

Come si fa a rimettere in circolazione un matto, uno totalmente fulminato che, malgrado tutte le prove e le testimonianze, nega l’Olocausto e poi mi dice di credere al Paradiso? – si è chiesta l’attrice. Ma non avete già perso abbastanza pecorelle per mettervi i lupi in casa? Tra un po’ restate solo voi. Dopo i musulmani, i gay, gli ebrei, Galileo, gli zingari, quali altre minoranze volete ancora perdere? Le pecorelle dovete ritrovarle, non smarrirle. Poi vi lamentate se le vocazioni dovete andarvele a cercare in Congo e tra le foche monache, che tanto sono già del ramo

Via BybBlog