Ora chiudo YouTube, spengo il mac, vado a letto.
Perché io, lo ammetto, ho pure il cd (originale) degli ATC. Quasi quasi domani lo cerco e lo importo in iTunes e poi sull’iPod/iPhone.
Ora chiudo YouTube, spengo il mac, vado a letto.
Perché io, lo ammetto, ho pure il cd (originale) degli ATC. Quasi quasi domani lo cerco e lo importo in iTunes e poi sull’iPod/iPhone.
Non chiedetemi com’è possibiler recuperare dal cassetto dei ricordi questo video.
Voglia di prendere, uscire, ballare musica del genere. Sì, la dance, quella buona vecchia e cara dance anni ’90, che ha segnato la mia adolescenza (non che ora sia così tanto vecchio, però).
Basta con questa house fighetta, con questa techno tamarra, con questo drum’n’bass alternativo.
Ci vuole dance, dance e ancora dance!
Lo ammetto.
Adoro questa canzone. E la ascolterei continuamente e appena mi entra in testa, non mi esce più.
E il video è bello, ma veramente bello. Ma ha un non so che di malinconico. E inquietante. Molto.
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There’s a little creepy house
In a little creepy place
Little creepy town
In a little creepy worldLittle creepy girl
With her little creepy face
Saying funny things
That you have never heardDo you know what it’s all about?
Are you brave enough to figure out?
Know that you could set your world on fire
If you are strong enough to leave your doubtsFeel it and breathe it, believe it
And you’ll be walking on air
Go try, go fly so high
And you’ll be walking on airYou feel this, unless you kill this
Go on and you’re forgiven
I knew that, I could feel that
I feel like I am walking on airShe has a little creepy cat
And a little creepy bat
Little rocking chair
And an old blue hatThat little creepy girl
Oh, she loves to sing
She has a little gift
An amazing thingWith her little funny eyes of hazel
With her little funny old blue hat
She will go and set the world on fire
No one ever thought she could do thatFeel it and breathe it, believe it
And you’ll be walking on air
Go try, go fly so high
And you’ll be walking on airYou feel this, unless you kill this
Go on and you’re forgiven
I knew that, I could feel that
I feel like I am walking on airFlitter up and hover down
Be all around, be all around
You know that I love you, go onFeel it and breathe it, believe it
And you’ll be walking on air
Go try, go fly so high
And you’ll be walking on airYou feel this, unless you kill this
Go on and you’re forgiven
I knew that, I could feel that
I feel like I am walking on airI am walking on air
I am walking on air
I am walking on air
Da vedere.
In HD, a schermo intero.
Buona emozione a tutti.
SCINTILLATION from Xavier Chassaing on Vimeo.
Via Motiongraphics
Copy: “It’s smarter to travel in groups.
Take the bus.”
Agency: Duval Guillaume, Brussels, Belgium
Creative Director: Peter Ampe & Bottez Katrien
Creation: Hans Kerkhoff & Raoul Maris
TV Producer: Emily Rammant & Marc Van Buggenhout
Production Company: Creative Conspiracy
Director: Guionne Leroy
Producer: Luc Van Driessche
Via AddShots
Non c’è contatto di mucosa con mucosa
eppur mi infetto di te,
che arrivi e porti desideri e capogiri
in versi appassionati e indirizzati a me;e porgi in dono la tua essenza misteriosa,
che fu un brillio fugace qualche notte fa;
e fanno presto a farsi vivi i miei sospiri
che alle pareti vanno a dire “ti vorrei qua”.Questa è la canzone che scrivo per te:
l’ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti? Sì che ci sei,
prima che ti conoscessi.(Ora ho il tuo splendido sorriso da succhiare:
sfavilla di felicità .
L’osservo su dalla tua fronte vanitosa
che ai miei baci ha chiesto la priorità )Pure frigid waters from these eyes that always miss you
Nothing but violence from my empty gun
I’m using silver to light up these blackheart faces
blinding your fingers with my skin that burns for youQuesta è la canzone che scrivo per te:
l’ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti? Sì che ci sei,
proprio mentre ti conosco.This song is for me
I listen like I promised you
I can see me in your words from hell
that you write for meE ho le tue mani da lasciarmi accarezzare il cuore
immune da difese che non servono.Ma ora ho in testa il viso di qualcuno più speciale di me,
che sa cantare ma ha più stemmi da lustrare di me…e questo è il tuo svago.
Per quel che mi riguarda sei un continente obliato.
Per quel che ho visto in fondo mi è piaciuto.Don’t, don’t tell me. What you want from me
No, don’t tell me. I don’t wanna hear. Don’t tell meQuesta è la canzone che scrivo per te:
l’ho promessa ed eccola.
Riesci a scorgerti? Non ci sei più,
dopo che ti ho conosciuta
Agency: Lowe, Belgium
Creative Director: Véronique Hermans
Art Directors: Van Ongeval & Piette Arnaud
Copywriter: Dieter De Ridder
Director: Mathieu Mortelmans
Sound designer: Max van de merghel
Animation: Agustin Eguia
Aired: 2008
Via Addshots
Come si fa a rimettere in circolazione un matto, uno totalmente fulminato che, malgrado tutte le prove e le testimonianze, nega l’Olocausto e poi mi dice di credere al Paradiso? – si è chiesta l’attrice. Ma non avete già perso abbastanza pecorelle per mettervi i lupi in casa? Tra un po’ restate solo voi. Dopo i musulmani, i gay, gli ebrei, Galileo, gli zingari, quali altre minoranze volete ancora perdere? Le pecorelle dovete ritrovarle, non smarrirle. Poi vi lamentate se le vocazioni dovete andarvele a cercare in Congo e tra le foche monache, che tanto sono già del ramo
Via BybBlog
È disponibile da poco il nuovo singolo dei Planet Funk, “Lemonade”. Torna la voce del mitico (e folle?) Dan Black.
Canzone e video carini, anche se mi aspettavo molto di più, dopo Non Zero Sumness e The Illogical Consequence..
Stavo ultimando la ricerca per la consegna di domani mattina.
E mi sono imbattuto in questo.
Sinceramente. Non so se ridere o piangere.
Ed è solo un programma per gestire i font (che non mi piace neanche, tra l’altro!)