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HDR – That only works backward

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A volte ci sono dei Meme carini, decisamente carini.

Direi che è il caso di questo.

Ecco il gioco:

Queste le regole:
1 – Cliccate qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Special:Random
Il titolo del primo articolo random che vi capita è il nome della vostra band.

2 – Cliccate qui: http://www.quotationspage.com/ (e poi su “Random Quotes” a sinistra)
Le ultime quattro o cinque parole dell’ultima citazione che vi appare sarà il titolo dell’album.

3 – Cliccate qui: http://www.flickr.com/explore/interesting/7days
Terza immagine, non importa qual’è: quella sarà la copertina del vostro disco.

4 – Con Photoshop, create la copertina del vostro disco di debutto.

4,5 -La prima lettera del tuo nome: usa il primo font sul tuo computer che inizia con la stessa lettera

Con la fortuna che mi ritrovo, la mia immagine (favolosa!) era ovviamente protetta e l’ho potuta scaricare solo in bassa risoluzione.

Carino il nome della band: HDR e veramente interessante il titolo dell’album, tratto da questa citazione.

Via Larvotto
e i troppi tag arrivati via FB dai miei colleghi di Bvs Beach

PS: credo si noti ma lo preciso lo stesso: non c’avevo proprio voglia di sbattermi…

Gmancanze

Mi sono accorto della mancanza di una piccola, ma che potrebbe rivelarsi utile, funzioni in Gmail.

Non c’è la possibilità di mostrare solo i messaggi non letti.

Anzi no, ecco, pensandoci un po’, l’ho trovata. Perché ogni visualiazzione di Gmail altro non è che una stringa di ricerca particolare. E così come si può cercare “label:nome_del_label” e così come c’è “in:spam” e “in:starred”, esiste anche “in:unread”.

Però, così come c’è il collegamento diretto alla cartella (virtuale) spam, perché non mettono anche il collegamento alla visualizzazione dei soli messaggi non letti?

Controllando poi l’indirizzo, si scopre che basta andare su http://mail.google.com/mail/#search/in%3Aunread. E sì, si può salvare il link. Ma cliccare quel link significa ricaricare tutta Gmail.

E mi chiedevo.. non c’è un modo per aggiungere un “non letti” lì, in alto, assieme a inbox, sent & co? Ok, posso usare il lab “QuickLinks”, ma è brutto e finisce troppo in basso per essere usato facilmente, oltre al fatto che per Gmail for Google Apps non c’è ancora la possibilità di attivare le applicazioni sperimentali dei Labs..

Just cut & share

Ok, ok.

Le suonerie personalizzate fanno molto tamarro.

E delle suonerie personalizzate per l’iPhone si è detto di tutto e di più e – ok, ok – col Mac si possono creare gratuitamente direttamente da Garage Band. Ma vuoi mettere la scomodità di prendere, avviare il software, scegliere la canzone, tagliarla e reimportarla in iTunes?

Così, basta usare Audiko. Direttamente dalla finestra di un browser (che ultimamente tutto quello che è wep-app mi piace tanto). Basta inviare il file, selezionare, tagliare e scaricare la suoneria appena creata. Con tanto di fading e anche in altri (vetusti) formati (mp3 o amr) per cellulari (vetusti) che non sono un iPhone.

Oppure, se proprio non abbiamo neanche voglia di inviare un file, basta cercare tra le suonerie già fatte da qualche utente.

Ma la domanda è: quanto ci metteranno le major o i vari ZED & co a farlo chiudere?

Telefonate e commenti

Sarà, ma a me parlare con la Bergamasca fa bene.

E fa piacere leggere e riflettere su quello che voi mi scrivete. E sento che, intorno a me, ho un sacco di persone che, chi più, chi meno, ci tiene a me.

Via la tristezza, via le crisi e un po’ più di risoluzione e fermezza guardando il mio futuro e la mia situazione.

E’ stupido lasciare sfuggire l’occasione che aspetto da almeno 4 anni.

E’ stupido fare di tutto per uscire di casa, a 23 anni, per cosa, poi? Non risolvere il problema con i miei e – forse – faticare a vivere e fare molti sacrifici.

Quindi, signori miei, quella è la mia casa ed è giusto che ci viva ancora, fin quando ne avrò bisogno.

Quella è la mia famiglia e devo darmi da fare perchè i rapporti si sistemino.

Quello è il mio futuro e ci devo almeno tentare.

E mal che vada, per una volta nella mia vita, non avrò rimorsi.

Tutto chiuso

Ok, sono veramente in vacanza.

Ultimo sguardo al reader, che lascio in questa (pessima) condizione, un’occhiata alle mail trascurate per tutto il giorno, poi chiuderò il portatile e lo metterò al sicuro nella sua Tucano TravelBag, in attesa del mio ritorno.

Voi, nel frattempo, fate i bravi, ma non scrivete troppo, che sennò, poi, diventa difficile seguirvi 🙂

18 luglio

Lo devo ammettere. Ero partito prevenuto. Ma loro mi hanno stupito.

L’home page, finalmente, è chiara, ordinata, leggibile. E mi piace un sacco la sezione “di cosa si parla a…” che sfrutta (anche se per ora l’algoritmo non sembra molto raffinato) il geotagging dei post. E, a Milano, indovinate un po’ di cosa si parla? Beh, del Gatto che si lamenta per l’errore di Skymino e della Vecchia Stazione Centrale secondo Byb. Sì, è di parte, parla di blog/persone che conosco e leggo sempre. Quindi mi piace.

Meno male però che il mio schermo finisce lì. Riesco a vedere fino a Torino. Se voglio leggere altro, devo fare scrolling. E non so perchè ho fatto un’operazione così faticosa, visto che poi mi sono trovato davanti lei. La classifica. Colei che – a mio avviso – non ha alcun senso di esistere. E che tanti putiferi ha generato nella blogosfera. E che continuerà a generare.

Così ho chiuso la pagina. E ho aperto Memesphere. Sperando che queste pagine, prima o poi, verranno indicizzate pure da loro. Anche perchè, poi, come posso non adorare il loro copy?

Le parole rimangono nel tempo, ma appaiono nelle conversazioni a volte per pochi secondi.