Ecco.
Google ci ricorda che oggi è il primo giorno di primavera.
Che tristezza di logo, disegnato da Eric Carle.
Ecco.
Google ci ricorda che oggi è il primo giorno di primavera.
Che tristezza di logo, disegnato da Eric Carle.
Ok.
Ogni sera faccio il backup dei nuovi file dall’account di TopHost a quello (non ancora visibile al pubblico) di DreamHost, con la paura che da un giorno all’altro, trasferiscano il dominio e quindi con la perdita quasi sicura di qualche dato.
In tutto questo, però, ho un dubbio sull’Midnight Commander: durante la copia, nel caso di file da sovrascrivere, che differenza c’è tra update e if size differs?
La mia (libera) interpretazione è che update aggiorna (sovrascrivendo) il file di destinazione se quello di origine è più recente, mentre if size differs lo fa solo se c’è una differenza di dimensione.
È giusto?
Ok, adesso qualcunA (:P) mi dirà che basta googlare. Però devo ammettere che quando si tratta di questi dubbi così tecnici non riesco a interrogare il buon Google con profitto.
Ho scoperto da qualche giorno Mjoy, un servizio online che permette di inviare sms in modo completamente gratuito verso tutti i numeri di telefono. Bisogna sorbirsi qualche banner pubblicitario, ma l’invio degli sms è praticamente istantaneo, è integrato con la rubrica del proprio telefonino e non ci sono restrizioni sulla lunghezza del messaggio. L’sms arriva al destinatario con il proprio numero, quindi può premere rispondere direttamente e alla fine c’è solo l’indirizzo del sito. C’è qualche limite ai messaggi che si possono inviare in un giorno, ma è una cosa che non ho quantificato, né ho capito se è “in totale” oppure solo verso quel determinato numero/operatore.
Il servizio però funziona e per iPhone è praticamente perfetto, con un’app dedicata che si integra perfettamente con i contatti del melefonino che mostra anche la cronologia dei messaggi con le bolle come l’applicazione nativa degli sms.
Per tutti gli altri telefonini basta invece accedere a www.mjoy.com e inviare il messaggio.
Ovviamente, per risparmiare, conviene avere un abbonamento dati (o avere 3 che fa pagare veramente poco per ogni sessione di connessione).
Un’altro logo per Google.
Finalmente, dopo i brutti risultati dei loghi precedenti, eccone uno veramente bello, almeno a mio avviso.
Oggi Google celebra il 174° anniversario della nascita di Giovanni Virginio Schiaparelli, che nel 1980 tracciò una mappa di Marte ora inclusa nell’ultima versione di Google Earth.
Ok. Ho trovato come sistemare questo piiiccolo problema con il contatore dei tag.
E questo post è la soluzione: inserendo tutti i tag esistenti sul mio blog, WordPress deve ricalcolare tutti i contatori.
Visto che mi sono state chieste delucidazioni sui Feed RSS, ecco la spiegazione, che ho tradotto dalla voce in inglese su Wikipedia (la versione in italiano della stessa voce è semplicemente penosa).
Un feed web (o news feed) è un formato di dati usato per fornire agli utenti contenuti aggiornati frequentemente. I distributori di contenuti rendono disponibile un feed, permettendo agli utenti di iscriversi ad esso. Creare una collezione di feed accessibile in un unico colpo è una aggregazione realizzata con un aggregatore.
Vi sono diversi formati di feed, tra cui l’RSS o l’Atom, ma nel linguaggio comune il termine specifico RSS è ormai quasi diventato sinonimo di feed, sebbene non tutti i feed siano in tale formato.
Nello scenario tipico di utilizzo di un feed, il fornitore di contenuti pubblica un link al feed sul proprio sito che l’utente finale può salvare in un programma aggregatore (chiamato anche feed reader o news reader). Quando richiesto, l’aggregatore interrogherà tutti i server indicati nella lista dei feed registrati per scoprire se sono presenti nuovi contenuti; se sì, l’aggregatore segnalerà la presenza di tali nuovi contenuti o eseguirà il download degli stessi.
Rispetto alla ricezione degli contenuti pubblicati via mail, ci sono diversi vantaggi:
Per utilizzare i feed, è necessario un lettore di feed. Come già detto, l’utente si iscrive al feed e riceve i contenuti aggiornati ogni volta che viene eseguito un aggiornamento degli stessi. I lettori di feed sono di diverso tipo, sia online, che offline. Inoltre, quasi tutti i più recenti browser web e client email includono funzionalità di lettura dei feed.
Dal canto mio, per leggere e gestire i miei numerosi feed, utilizzo Google Reader: è online, è attivo per tutti gli account google (quindi se avete gmail o blogger basta usare i dati di accesso che già avete), si possono organizzare i vari feed per tag e, essendo online, è ovviamente accessibile ovunque: da casa, dal lavoro o anche dal cellulare, visto che dispone anche di versioni ottimizzate (è ottima quella per l’iPhone :P).
E questo è tutto.
PS: se non avete i feed attivi, cari blogger, cercate nel pannello di amministrazione del vostro blog, le opzioni per attivarli. Tutti ve ne saranno grati (e potranno così essere costantemente e istantaneamente aggiornati sui vostri nuovi post!).
Ma dite che è troppo geek essere in chat su gtalk con Love per parlare di alcune cose e contemporaneamente scriversi (g)mail per altre?
Il tutto, ovviamente, nello stesso tab del browser.
Sgrunt!
Si scrive Hello Kitty.
Hello con “e”, non hello come hallo, con la “a”.
Perché qui c’è chi ha persino mangiato (e apprezzato) il gelato griffato
e poi mi sbaglia lo spelling della simpatica gattina dal fiocchetto rosa!
PS: sia chiaro. Io O D I O Hello Kitty.
Ecco un altro bug, oltre a quello dell’errore di visualizzazione di tutte le finestre pop-up dell’editor di WordPress (ma forse è solo un problema del TinyMCE?).
Questa volta si tratta di YouTube: se si effettua una ricerca, parte del box dei suggerimenti viene visualizzato sotto il video.
Bene o male il problema sembra lo stesso: c’è qualcosa che non va con la gestione della “profondità ” dei vari oggi. Possibile che in Apple non abbiano fatto alcuna prova con YouTube!?
E a questo punto, è colpa della beta di Safari 4, 100% Acid 3, o no?
Nel frattempo, io ho premuto il tastino insetto lì, in alto a destra, e ho segnalato il bug agli sviluppatori. Servirà a qualcosa? Non lo so, ma nel frattempo, fatelo anche voi!