- Chi non muore, twitta. – Soprattutto i giornalisti e coloro che devono promuovere qualcosa. È un modo per mettere una maschera “social” ad una compagnia senza faccia.
- Twitter fa le pentole, ma non i coperchi – Una volta che twitti una cosa, è indelebile dal sistema, non importa quanto mette a rischio la tua vita!
- È meglio un twitter oggi, che un giornale domani – O meglio: la velocità è essenziale. In termini di notizie Twitter è piú immediato di qualsiasi altra agenzia di stampa, notabile l’esempio del terremoto avvenuto in Cina l’anno scorso, in cui molte persone hanno twittato durante la scossa.
- Chi la fa, la twitti. – Ma che sia interessante e originale! Non siate avari di informazioni, sempre tenendo conto, come ci spiega Lopp, del perché…se no non ce ne ne frega niente.
- Chi ha Twitter, non aspetti follower – È essenziale comunicare con loro, e non aspettare che leggano, assorbano e siano interessati ai tuoi aggiornamenti.
Via Wired.it
io ho perso l’abitudine di twittare…